Questo pomeriggio il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è stato a Taranto per la Conferenza dei Servizi decisoria per l’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nella città ionica.
Dopo la falsa partenza dello scorso ottobre, quando la già annunciata apertura del corso di laurea dell’Università di Bari presso la Cittadella della Carità vide uno inaspettato stop proprio da parte del Rettore dell’Ateneo barese, il lavoro delle istituzioni regionali e locali non si è fermato poiché, come hanno più volte dichiarato, è rimasta forte la volontà di istituire il corso di laurea in medicina nel centro jonico.
Alla Conferenza odierna hanno partecipato la Regione, con il Presidente Michele Emiliano e l’assessore Cosimo Borraccino, il Direttore Generale della ASL Taranto, Stefano Rossi, per l’Università di Bari il Rettore Stefano Bronzini e il Presidente della Scuola di Medicina Loreto Gesualdo, per la Provincia, Cosimo Fabbiano, e, in rappresentanza del Sindaco di Taranto, il Direttore Generale Ciro Imperio. L’obiettivo era quello di trovare la strategia adatta per rispettare la scadenza del 21 febbraio: è entro quella data, infatti, che dovrà essere inviata al Ministero dell’Università la scheda completa per la valutazione dell’istanza e la successiva approvazione per l’apertura del corso di laurea a Taranto.
Il nodo più importante della questione pare essere la sede del corso di laurea: per regole ministeriali, infatti, la sede delle Facoltà di Medicina deve essere presso un Policlinico. Policlinico che attualmente Taranto non ha. La soluzione che ha trovato tutti d’accordo è quella di individuare nel nuovo Ospedale “San Cataldo”, ora in costruzione, la sede in prospettiva, utilizzando la Cittadella della Carità fino a quando il nuovo Policlinico non sarà completato.
“La conferenza dei servizi sta individuando tutto il necessario per dare indicazioni al Ministero per la prosecuzione dell’attività della Facoltà di Medicina qui a Taranto” ha dichiarato dal Presidente Michele Emiliano, che poi ha continuato: “Siamo d’accordo sulla necessità – secondo le regole universitarie – che la sede, nella prospettiva, deve coincidere con il cosiddetto Policlinico di Taranto, che è quello in costruzione al San Cataldo. Nelle more, la sede principale della facoltà di medicina continuerà ad essere la Cittadella della Carità dove cercheremo di rendere migliori, rapidi ed efficienti i servizi di mobilità degli studenti in modo da superare tutte le remore. La determinazione della Regione, del Comune, dell’Università e della Asl per trasportare finalmente la facoltà di medicina a Taranto è fortissima, rispettando le regole per tutte le facoltà di medicina”.
Grande soddisfazione per l’incontro è stata espressa anche dai rappresentanti dell’Università di Bari: l’obiettivo è quello di istituire a Taranto un corso di laurea in Medicina e Chirurgia per 60/75 studenti, ampliando così l’offerta formativa di Bari.
Ma, per attrarre gli studenti – lo scorso ottobre solo 4 studenti avevano espresso la propria volontà di trasferirsi da Bari a Taranto, sarà importante quanto si riuscirà a fare in termini di servizi sia comunali (trasporti) sia dedicati agli studenti (alloggi, mense, ecc).
Francesca Perrone
