Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini
“Ancora una volta il presidente Emiliano pensa di poter decidere per Taranto senza minimamente sentire il bisogno di coinvolgere i rappresentanti del territorio. Lui fa e lui disfa e i tarantini devono solo sopportare il peso di decisioni che vengono calate dall’alto.
“Questo pomeriggio per discutere della soppressione del corso di Medicina a Taranto ha deciso di convocare in presidenza a Bari il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, il direttore generale dell’Università di Bari Domenico Gallo, il presidente della Scuola di Medicina Loreto Gesualdo, il direttore generale della Asl TA, Stefano Rossi, gli assessori regionali al Lavoro, Diritto allo Studio e Fp e allo Sviluppo Economico Sebastiano Leo e Mino Borraccino e il direttore del dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro.
“E i consiglieri regionali tarantini? Sia quelli di maggioranza sia quelli di minoranza… Anche noi avremmo voluto sentire con le nostre orecchie e non leggere da un comunicato stampa cosa è davvero accaduto, di chi è la responsabilità, magari fare anche delle domande per dare risposte ai cittadini che si rivolgono a noi.
“Ancora una volta Emiliano ha perso una grande occasione, a conferma che la Legge sulla Partecipazione è il più grande bluff di questa legislatura”
26 ottobre 2019
