Occupazione del suolo pubblico: agevolazioni e procedure più snelle
da Palazzo di Città
Bar, ristoranti e chiunque occupi il suolo pubblico per svolgere la propria attività, potrà molto presto contare su agevolazioni e procedure più snelle. Dando seguito alle disposizioni contenute nella delibera di giunta comunale 108/2020, la cosiddetta delibera per la “fase 2” varata dall’amministrazione Melucci, la direzione Sviluppo Economico ha redatto una delibera specifica sulle misure da adottare per andare incontro alle esigenze degli esercenti che dovranno garantire il distanziamento sociale all’interno delle loro attività. «L’esempio di bar e ristoranti – ha spiegato l’assessore al ramo Gianni Cataldino – è utile per spiegare cosa faremo. Chiunque sia già autorizzato all’occupazione del suolo pubblico, potrà gratuitamente richiedere di aumentarne l’estensione fino al 50% attraverso una procedura snella, anche in virtù di un accordo preventivo stretto dall’ente locale con Soprintendenza e ASL». La sburocratizzazione della procedura, peraltro, sarà garantita anche per le richieste di nuova occupazione. Le uniche indicazioni provenienti da Soprintendenza e Asl sono, rispettivamente, che si usino colori tenui e non impattanti per eventuali ombrelloni e suppellettili e che non venga aumentato il numero dei posti a sedere già autorizzati in funzione dei servizi igienici disponibili nei locali. Quest’ultima indicazione, peraltro, è una delle ragioni che hanno reso necessaria questa misura: per evitare che le norme sul distanziamento sociale si trasformassero in un danno per gli esercenti, costretti a ridurre i posti a sedere a parità di spazio disponibile, si è deciso di concederne di più. «Anche chi ha un dehors potrà usufruire di questa agevolazione – ha aggiunto Cataldino –, ma non potrà ampliare la propria struttura: potrà solo diradare i tavoli utilizzando una porzione di suolo pubblico adiacente». La delibera attende il via libera della giunta, previsto per la settimana in corso, e contiene anche tutte le indicazioni necessarie agli uffici per applicare le nuove disposizioni.
De Fazio plaude all’iniziativa del Sindaco ma chiede un ulteriore sforzo
Caro sindaco Rinaldo Melucci, spesso in questi ultimi giorni, ti ho indirettamente suggerito, tramite la mia pagina Facebook di prendere spunto dal progetto “Open” del tuo collega Antonio Decaro, per favorire la ripartenza delle attività commerciali di Taranto. Con mia soddisfazione, ho letto sui giornali locali, che proprio prendendo spunto dal predetto progetto, hai dato la possibilità ai titolari di bar e ristoranti di chiedere il 50% di spazio in più di suolo pubblico, per svolgere la propria attività al fine di garantire il distanziamento sociale. Visto che hai pensato bene di seguire questa linea, ti vorrei suggerire anche per Taranto, di inserire la parte del progetto “Open Bari” che prevede lo stanziamento di 1500 euro a fondo perduto ad attività, che ogni esercente potrà richiedere per sostenere le spese relative all’attività stessa, incluso il semplice pagamento dell’affitto del locale. Spero vivamente vorrai seguire questo mio nuovo suggerimento, al fine di aiutare finanziariamente le attività commerciali, che sono l’anima della nostra comunità.
Davide De Fazio
foto repertorio