Abbate eletto presidente del consiglio comunale. Seduta “agitata”
Al terzo scrutinio Luigi Abbate è stato eletto presidente del consiglio comunale di Taranto. Perché ciò fosse possibile la maggioranza che governa oggi la città ha prima modificato il regolamento comunale e poi approvato la mozione con la quale ha sfiduciato Piero Bitetti (CON).
Seduta di consiglio alquanto agitata iniziata con la protesta di alcuni lavoratori dell’appalto comunale; poi il passaggio nelle file dell’opposizione del consigliere Fiusco. A ciò si aggiunga l’assenza, la seconda consecutiva, della consigliera ex PD Bianca Boshnjaku, che non lascia presagire nulla di buono per il sindaco.
Sindaco comprensibilmente nervoso che ha risposto in modo duro alle contestazioni delle opposizioni.
Candidato sindaco a capo della lista Taranto senza I.L.V.A. Abbate, entrato in consiglio comunale, inizialmente è stato uno dei più convinti oppositori del sindaco. Insieme al compianto Massimo Battista ha firmato una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino.
Il 19 febbraio scorso 16 consiglieri comunali, compreso Battista in condizioni di salute particolarmente precarie, si recarono dal notaio per formalizzare le dimissioni e mandare a casa Melucci. La 17 firma, quella di Abbate non ci fu. Perché? secondo il neo presidente del consiglio comunale non si poteva accettare che da Bari, leggi Emiliano, si decidessero le sorti di Taranto.
La elezione odierna è in ogni caso sub judice vista la pendenza preso il Tar del ricorso proposto da Bitetti.