TARANTO – Nella mattina di sabato scorso, l’attenzione del personale della Polizia Ferroviaria, in servizio nella stazione di Taranto è stata attirata dall’atteggiamento di un giovane che, alla vista degli agenti, con fare preoccupato, ha tentato di guadagnare velocemente l’uscita.
Sottoposto a controllo il ragazzo, di origini rumene, ma residente da anni nella provincia di Brindisi, ha precisato di aver preso il treno, senza avvisare i familiari, per raggiungere un amico con il quale aveva appuntamento proprio in stazione. Nei paraggi, infatti, i poliziotti hanno individuato un sedicenne tarantino.
Poiché non è presentata alcuna denuncia di scomparsa, ai ragazzi è stato chiesto di fornire le utenze telefoniche dei familiari.
La mamma del giovane rumeno, raggiunta al telefono, è sembrata molto preoccupata per l’allontanamento scoperto poco prima ed ha ringraziato i poliziotti intervenuti.
Quello di sabato è il secondo rintraccio, riguardante minori, operato dalla Polizia Ferroviaria in Puglia nel 2021.
Nello scorso anno sono stati quattordici i minori rintracciati dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, perlopiù adolescenti in cerca di ascolto, che si sono sempre dimostrati collaborativi con i poliziotti.
Motivi ricorrenti di fuga sono i dissapori familiari, le ragioni sentimentali, la nostalgia della famiglia e problematiche varie nel caso dei minori ospitati in comunità.