Resterà aperta per quattro giorni. Gli stand suddivisi in un’area di 18 mila mq*del molo Sant’Eligio, nella città vecchia.
I rappresentanti politici presenti si sono soffermati sullo stesso argomento, e cioè sulla blue economy, sulle risorse del mare fondamentali per lo sviluppo economico della città.
Presente l’ammiraglio Salvatore Vitiello di Marina Sud, il parroco della vicina cattedrale, San Cataldo, don Emanuele Ferro, l’assessore regionale allo sviluppo Economico, Borraccino, il vice sindaco Marti, il Presidente del Molo Sant’Eligio, Antonio Melpignano e dell’ingegnere Domenico Laforgia, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia che ha provveduto al taglio del nastro.
Lo stesso ingegner Laforgia ha sottolineato quanto la regione puglia sia attenta al territorio tarantino, in specie in questo momento dopo covid in cui tutti sono chiamati a contribuire per superare la crisi.
L’organizzazione della Fiera del Mare è della regione puglia con il patrocinio della provincia e del Comune di Taranto, in collaborazione con Inail Direzione regionale, protezione civile regionale, Assonautica, distretto Magna Grecia ed Apulian Life Style.
La Fiera resterà aperta da oggi 3 settembre fino a domenica 6 dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 22.
Gli stand sono stati divisi in quattro aree, Area imbarcazioni, accessori della nautica, motori e sport, Forze dell’ordine, Istituzioni e associazioni, Area Food, cibo diffuso e shop.
L’ingresso è gratuito e regolato secondo le norme anticovid, ci si può iscrivere tramite un sito web (www.fieradelmaretaranto.it) che rilascerà un codice da mostrare all’ingresso, comunque sarà possibile compilare un modulo direttamente in loco.
Gianfranco Maffucci