Il pieno sostegno a Michele Emiliano nelle Primarie in programma domenica prossima. Un manifesto programmatico aperto alla più ampia partecipazione (disponibile dalla prossima settimana sul sito sensocivico.net) e un nuovo logo che nella foglia e nel nome richiama “un nuovo Ulivo per la Puglia”.
Si presenta così Senso Civico, il nuovo soggetto politico che nelle prossime settimane farà parte del Consiglio della Regione Puglia. Al gruppo consiliare aderiscono esponenti di alcune liste civiche e di Articolo Uno: gli assessori regionali Cosimo Borraccino e Alfonso Pisicchio, i consiglieri regionali Ernesto Abaterusso, Pino Romano, Giuseppe Turco e Sabino Zinni (sarà il capogruppo).
“Vogliamo continuare il percorso tracciato dal centrosinistra pugliese in questi ultimi 15 anni. E lo facciamo sostenendo il candidato Michele Emiliano, mettendo insieme le nostre esperienze e i nostri comuni valori” è stato ribadito nel corso della conferenza stampa, svoltasi a Bari e alla quale hanno partecipato il presidente dell’assemblea di Articolo Uno, Andrea Patruno e il segretario provinciale di Lecce Salvatore Piconese.
“Oggi siamo qui per presentare non un’alleanza elettorale per le elezioni regionali bensì il tentativo di rafforzare il progetto ulivista che, unendo diverse soggettività delle realtà civiche a un soggetto politico come Articolo Uno, metta insieme anche altre personalità per costruire un progetto di visione di centrosinistra fondato su quella che in questi due decenni e mezzo di seconda Repubblica ha rappresentato la migliore esperienza: l’Ulivo – ha spiegato Cosimo Borraccino -. Nelle prossime settimane ufficializzeremo la nascita in seno al Consiglio regionale del nuovo gruppo consiliare. Un passaggio importante. Così come importante è la stesura del manifesto che, parte dal basso, rappresenta la base su cui immettere nuovi contributi da parte di tutti gli uomini e le donne pugliesi che decideranno di percorrere insieme a noi l’importante cammino verso la Puglia del futuro, a partire dalle prossime elezioni regionali”.
“Il nostro è un articolato progetto politico per la Puglia – ha dichiarato Alfonso Pisicchio – Il logo che abbiamo scelto e che rimanda all’Ulivo è anche un luogo di interessi, di storia, di cultura. Abbiamo voluto immaginare la possibilità di intercettare la politica del futuro e lo abbiamo fatto insieme decidendo di costituire entro fine mese il nuovo gruppo in Consiglio Regionale. Ci ispiriamo ai valori dell’ecologia, del cattolicesimo democratico e del cristianesimo sociale, senza dimenticare la centralità delle persone e dei loro bisogni. Sulle Primarie c’è il nostro sostegno a Michele Emiliano per dare continuità al lavoro svolto in questi ultimi cinque anni. Certo, sulle stesse Primarie abbiamo avuto qualche perplessità sui tempi e sulle modalità. Avevamo chiesto di anticiparle e di svolgerle solo in presenza di alternative al progetto politico di Michele Emiliano. In ogni caso, se restano il miglior metodo democratico di scelta, va bene così”.
“La nascita di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia è il frutto di un percorso di elaborazione iniziato mesi addietro che ha visto un soggetto politico come Articolo Uno e una realtà come Senso Civico, che condividono entrambe i valori dell’Ulivo, protagonisti sul fronte del dialogo con le diverse realtà del civismo, delle forze politiche e sociali presenti sul territorio così come sul fronte della costruzione di contenuti programmatici che guardano con attenzione ai temi dell’ambiente, del lavoro, della sanità, dei diritti e della mobilità – ha dichiarato Ernesto Abaterusso -. Con la nascita in Consiglio regionale di un gruppo unico non faremo che rafforzare il lavoro già intrapreso da ognuno di noi nella massima assise regionale e consolidare la maggioranza di centrosinistra a sostegno del Presidente Michele Emiliano e contro le forze sovraniste e xenofobe nelle cui mani non vogliano e non possiamo lasciare la Regione.
“Senso Civico, un nuovo Ulivo per la Puglia, è una visione coraggiosa e ambiziosa del domani – ha sottolineato Pino Romano -. Non un cartello elettorale ma una visione: costruire un luogo fisico di confronto delle forze democratiche, civiche e progressiste del centrosinistra. Una missione portata avanti da persone di esperienza che intendono stringere un patto generazionale forte con le nuove generazioni, passare il testimone su contenuti e proposte. I giovani devono avere luoghi dove essere guidati, riferimenti certi, esempi di buone pratiche. Diversamente la protesta rischia di rimanere lettera morta. Noi siamo e saremo impegnati per loro e per i pugliesi tutti. Contro la destra populista di Matteo Salvini e contro tutti i populismi, piccoli e grandi, che sono presenti anche nel nostro campo. Proseguiamo il lavoro aiutando la coalizione di centrosinistra a riconquistare la Puglia. Su sanità, ambiente, lavoro, politiche agricole, turismo e cultura, abbiamo tracciato una bozza di lavoro che deve essere il completamento di quanto già iniziato per alcuni settori, per altri una vera e propria sfida a migliorarsi. Domenica 12 gennaio sosterremo il presidente Emiliano per queste ragioni. L’augurio è che il minuto dopo le Primarie, si lavori su un binario unico per comuni obiettivi”.
“Il nostro progetto è aperto a tutti, ai tanti che vorranno confrontarsi sia sul manifesto programmatico, sia sulle prossime sfide locali e non – ha dichiarato Giuseppe Turco. Siamo convinti della necessità di sostenere Michele Emiliano per fermare l’avanzata delle destre reazionarie e populiste, di quelle forze politiche che hanno solo l’arma della demagogia, non avendo proposte serie per la Puglia e per i pugliesi”.
“Il nostro percorso, come ci ha insegnato Don Tonino Bello, si muove dalle radici. Perché nelle radici c’è il nostro futuro – ha ribadito Sabino Zinni -. Se nell’Ulivo il limite a quella esperienza politica fu la frammentazione di tanti contenitori, in quello rievocato da Senso Civico stiamo invece evitando questo rischio, facendo un percorso unitario di idee e mettendole al passo coi tempi, consapevoli di un nuovo umanesimo possibile. La Puglia è terra di frontiera e arca di pace nel Mediterraneo. Credo che ci sia una linea all’interno della competizione delle Primarie che non deve essere valicata, la linea dell’autolesionismo, anche se ogni tanto qualcuno dei candidati supera questa linea. Dobbiamo continuare sulla direttrice di marcia avviata 15 anni fa dal presidente Vendola e proseguire nell’esperienza della primavera pugliese”.