Riceviamo e pubblichiamo:
Intervento del Vice Segretario Regionale della Lega Puglia sull’intervento di Matteo Salvini al Senato.
“Ieri il nostro Leader Matteo Salvini ha dato riprova – davanti a tutta l’Italia – di quanto il Sud e Taranto siano al centro dell’agenda politica della Lega”.
Queste le parole dell’On. Gianfranco Chiarelli – Vice Segretario Regionale della Lega – sull’intervento di Salvini al Senato.
“Sono tanti, anzi troppi, i dossier a cui il Governo Conte non è stato capace di dare una risposta. Ieri, in una democrazia risultata pericolosamente ostaggio dei Nencini e dei Ciampolillo, Matteo Salvini ha ricordato le drammatiche difficoltà che vive il Paese reale e tra queste ha parlato del “Dossier Taranto”.
Condivido con Salvini la visione secondo la quale una potenza industriale come l’Italia non possa fare a meno di un’azienda strategica come l’ILVA di Taranto, così come non possa essere più rimandato il tema delle urgenti bonifiche e dell’eco-compatibilità produttiva! Dall’azione del Governo Conte sembra oramai chiaro che la loro scelta sia quella di lasciare la città di Taranto senza i necessari investimenti per garantire bonifiche strutturali. In riferimento a queste ultime devo rilevare che – nonostante milioni di euro annunciati, mille proclami e commissari più o meno straordinari – in riva allo Jonio non si sono visti interventi significativi, pur avendo tanti disastri ecologici da bonificare!
Penso inoltre alle tragiche ricadute occupazionali questo immobilismo decisionale, al capitale umano di quell’industria lasciati senza risposte, ai tanti uomini e donne che vivono ormai da troppi anni con il timore di perdere il proprio posto di lavoro.
Il “non finirà così” del Sen. Salvini ci consegna l’ulteriore garanzia di quanto grande sia l’attenzione da parte del nostro partito nei confronti dell’intera area jonica e di uno strategico comparto industriale”
“Ringrazio Matteo Salvini – prosegue l’On. Chiarelli – per l’attenzione che ha avuto nei confronti del nostro territorio, seppur in una giornata in cui il governo giallo-rosso ha dato alla Nazione uno spettacolo indecoroso.
Tutti uniti per cercare di continuare a mantenere in vita un Governo il cui unico scopo è, ormai da un anno e mezzo, evitare il ritorno alle urne. Pur di non dare la possibilità di esprimersi al popolo, il Premier Conte è in grado di dire tutto il suo contrario.
Ieri Matteo Salvini, come ha dimostrato in occasione dei suoi comizi in terra di Puglia nella recente campagna elettorale regionale, ha lanciato un segnale forte ai tanti scettici che strumentalmente, troppe volte e da più parti, accusano la Lega di essere un partito a trazione settentrionale”
“Queste parole – conclude Chiarelli – rappresentano un ulteriore sprone per proseguire quest’opera di radicamento della Lega sul territorio affinché tutte le istanze possano diventare azione concreta per cambiare finalmente il nostro Paese”
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