Il presidente del consiglio dell’ordine degli Avvocati di Taranto, Fedele Moretti, ha inviato una PEC a Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, diffidandolo ex lege «affinché provveda, unitamente alle strutture territoriali, ad adempiere all’obbligo di cui all’art. 16 del d.lgs. n° 179/2012, entro e non oltre il termine di giorni 90 dalla notificazione della presente, comunicando al ministero della Giustizia il proprio indirizzo di posta elettronica certificata».
Trascorso tale termine, il consiglio dell’ordine degli Avvocati di Taranto adirà la competente autorità giudiziaria per ottenere l’ordine coattivo all’adempimento.
Il consiglio dell’ordine degli Avvocati di Taranto ha così rappresentato e dato voce alla legittima protesta dell’avvocatura jonica rispetto all’inadempienza dell’INPS che, fin dal lontano 30 novembre del 2014, avrebbe dovuto dare la possibilità di comunicare con l’Istituto tramite PEC, peraltro disattendendo così la volontà del legislatore di realizzare la semplificazione della notificazione di atti giudiziari alle pubbliche amministrazioni.
Tale esigenza è ancor più avvertita dalla categoria forense in questo periodo emergenziale, in cui la notificazione di atti giudiziari alle p.a. è ancor più complessa e gravosa.