Fine lavori novembre 2023 a grande rischio.
“Quello della Regione Puglia è un Piano ospedaliero totalmente sbagliato, perché ha chiuso o depotenziato le strutture sanitarie locali in attesa della costruzione dei nuovi ospedali. Nella provincia di Taranto questa scelta è stata una iattura, perché – ahimè come ho previsto da anni – il San Cataldo, più volte inaugurato, non sarà pronto prima di 2/3 anni, anzi c’è il serio rischio che il prossimo mese si blocchi il primo cantiere che è ultimato all’83,5%, così come è stato riferito in Commissione Bilancio dal RUP, direttore dei lavori e ASL.
“Per questo motivo occorre subito potenziare l’ospedale San Marco di Grottaglie. Ieri ho effettuato un sopralluogo per comprendere a che punto sono i lavori previsti, visto che il direttore generale della ASL, Colacicco, ha sostenuto che saranno ultimati fra sei mesi, entro il novembre 2023, attraverso anche l’utilizzo delle risorse del PNRR destinate agli ospedali di comunità. Spero che questa volta la data venga rispettata.
“Accompagnato dal consigliere comunale Vincenzo Lenti, medico fisiatra, dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Giuseppe Aquaro, da Salvatore Castri, medico di base, e da Francesco Bagnardi dirigente medico di Chirurgia generale del SS Annunziata, siamo stati ricevuti dalla direttrice sanitaria dell’ospedale San Marco di Grottaglie, De Santis, il direttore struttura complessa di chirurgia del SS Annunziata di Taranto, Cervellera, e il Responsabile Unico del Procedimento, Carrera.
“A seguito della visita è apparso evidente che la data del novembre 2023 è decisamente ottimistica, perché c’è ancora molto da fare. Indubbiamente quello che serve subito è potenziare il punto di primo intervento che deve essere inserito nella rete di emergenza urgenza anche per decongestionare, nel breve periodo, il pronto soccorso del SS Annunziata. Ma è indubbiamente necessario completare il quartiere operatorio per consentire interventi di chirurgia minore in day-surgery e day-service.
“Infine, ma non ultimo occorre completare i lavori di ampliamento del reparto di riabilitazione e delle palestre, affinché si possano attivare i 20 posti letto previsti e al contempo, acquisire le apparecchiature necessarie e già richieste per l’accreditamento del reparto di riabilitazione.
“Cos? come stiamo facendo per gli ospedali in costruzione, in Commissione monitorerà l’avanzamento dei lavori.”