Dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini
“Essere stato facile profeta non mi rende felice anzi! Siamo alle soglie del 2020 e dell’ospedale San Cataldo di Taranto non c’è ombra. Come da me previsto…
“Agli inizi della mia attività come consigliere regionale, nel 2015, partecipai a Taranto a un incontro sul tema. All’ora sindaco Ippazio Stefano e agli ex parlamentari del Pd, Michele Pelillo e Ludovico Vico, entusiasti del grande ospedale tarantino, espressi chiaramente la mia contrarietà: Taranto e il suo territorio non poteva aspettare i tempi lunghi della realizzazione di un nuovo ospedale, che sarebbe stato meglio ampliare e potenziare il Moscati che strategicamente era situato in una zona in grado di servire un territorio più ampio. Da imprenditore edile conosco bene i tempi di un così grande appalto pubblico: in quell’occasione feci anche una scansione pessimistica dei tempi, non meno di 10 anni, mentre i tarantini avevano e hanno di più Sanità, ma subito! Non mi fu dato ascolto, anzi mi fu detto che la realizzazione si sarebbe completata in pochi anni.
“Ne sono passati già cinque e nel frattempo il Piano di Riordino ha chiuso alcune strutture, lasciati operativi solo due Pronto soccorso, del quale uno (quello del Santissimo Annunziata) è in questi giorni limitato nell’operatività a causa di lavori di ristrutturazione.
“Avere ragione serve a ben poco, la domanda che pongo al presidente e assessore alla Sanità, Michele Emiliano, è: quali risposte intende dare ai tarantini nell’immediato?”
9 dicembre 2019