Nota dell’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Mino Borraccino
“Sono iniziate a Taranto, presso l’Istituto Pacinotti-Fermi, le lezioni del Corso di Laurea Magistrale in “Scienze e Tecniche dello Sport per il Turismo”.
Esprimo la mia personale soddisfazione per l’avvio di questo corso per il quale mi sono attivato nei mesi scorsi, in sinergia con tutti i consiglieri regionali della provincia jonica e di concerto anche con l’Amministrazione Provinciale e Comunale, che hanno messo a disposizione risorse umane, impianti e strutture adeguate e all’avanguardia per la formazione dei Dottori Specialistici nello Sport.
Il Corso offrirà opportunità ai nostri giovani che potranno così completare a Taranto il loro percorso di studi, specializzandosi in un ambito che potrà dare importanti chances in termini occupazionali grazie ad un binomio dalle grandi prospettive nella città dei due mari che è quello tra sport e turismo.
Una ulteriore possibilità per chi, già laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, non dovrà più trasferirsi altrove per completare gli studi universitari.
La formazione di queste nuove figure professionali darà slancio ad una riqualificazione dei servizi per lo sport nel territorio (palestre e Associazioni Sportive), nonchè al potenziamento del Turismo sportivo, marittimo e non. Senza contare che potrà offrire anche un servizio utile per il benessere dei cittadini, attraverso una corretta e ampia diffusione della pratica sportiva.
Il Corso di Laurea Magistrale in “Scienze e Tecniche dello Sport per il Turismo” va visto con favore, anche in previsione dei Giochi del Mediterraneo che avranno luogo a Taranto, e in vari comuni della Provincia, nel 2026.
Ciò in quanto, al di là del grande evento che vedrà impegnati centinaia di atleti provenienti da 26 Paesi in una sessantina di impianti sportivi (a Taranto si prevede tra l’altro di costruire una piscina olimpionica coperta da 50 metri ed una scoperta da 35 metri), la formazione di queste figure specialistiche rappresenterà una risorsa per dare continuità nel territorio a pratiche sportive diffuse e a comportamenti appropriati in tema di corretti stili di vita e di tutela della salute.
In altre parole, l’auspicio è che, una volta spente le luci sui Giochi, le buone pratiche sportive mettano radici solide nel modo di vivere di tutti noi”.