riceviamo e pubblichiamo:
Con l’annuncio della riattivazione dell’impianto “Pasquinelli”, l’assessore Stefania Fornaro e il sindaco Rinaldo Melucci ci presentano quella che considerano una grande vittoria per Taranto. Tuttavia, emergono una serie di interrogativi che necessitano di risposte immediate.
Innanzitutto, ci chiediamo che fine abbiano fatto i rifiuti raccolti nei mesi di chiusura dell’impianto. Dove sono stati conferiti i materiali destinati alla raccolta differenziata? Soprattutto, i rifiuti sono stati differenziati? Quali costi aggiuntivi hanno dovuto sostenere i cittadini per gestire questa interruzione? E perché non è stata fornita una comunicazione chiara e tempestiva riguardo alla sospensione del servizio?
È inaccettabile che, nonostante il fatto che i cittadini di Taranto paghino una Tari tra le più alte d’Italia, il servizio di gestione dei rifiuti continui a essere così inefficiente e disorganizzato. La chiusura dell’impianto senza un piano alternativo adeguato e senza una comunicazione adeguata ha solo aggravato una situazione già critica.
Inoltre, è urgente che l’assessore Fornaro faccia chiarezza sul nuovo contratto dei servizi con Kyma Ambiente, che è ancora in alto mare, nonostante i tanti proclami.
L’assenza di un contratto chiaro e definitivo solleva ulteriori dubbi sulla pianificazione e sull’efficacia della gestione dei rifiuti. La riattivazione del “Pasquinelli” viene celebrata come un grande risultato, ma non possiamo ignorare il fatto che siamo stati privati di un servizio essenziale e che non sono state fornite spiegazioni adeguate sui costi e le conseguenze di questa chiusura.
Se l’amministrazione comunale è davvero impegnata nella tutela dell’ambiente e nella gestione responsabile delle risorse pubbliche, deve rispondere con trasparenza e assumersi la responsabilità di chiarire questi aspetti. La nostra Tari è tra le più alte d’Italia e meritiamo un servizio che sia all’altezza delle tasse che paghiamo.
È arrivato il momento di affrontare seriamente questi problemi, chiarire la situazione e fornire risposte concrete alla cittadinanza.
Mirko Maiorino
PLI Taranto