Passione vivente organizzata al Sacro Cuore di Gesù. In una chiesa gremita di fedeli, i giovani dell’azione cattolica e dei Boy scout, hanno interpretato la Passione di Cristo.
Si sono così immedesimati nella parte, che molti presenti, ricordando il sacrificio di Gesù Cristo, erano emozionati.
Dall’ultima cena, al giardino del tradimento di Giuda, al tribunale di Ponzio Pilato, fino alla crocefissione. hanno svolto tutti mirabilmente la parte assegnatagli.
Abbiamo chiesto a colui che ha interpretato la parte di Ponzio Pilato (Manlio D’Ippolito), chiedendogli, sensazioni e motivi che lo hanno spinto a recitare in questa parte. Queste la sua dichiarazione:
Ho pensato di interpretare il personaggio calandomi un po’ nel tempo e cercando di essere contestualmente austero, imparziale e saggio come poteva essere un soldato romano, che ricopriva una carica importante, come quella di governatore.
Ho letto e riletto più volte il copione tanto da impararlo a memoria e cercando di rispettare i canoni di una figura così importante nella storia romana e cristiana. Devo ringraziare anche mia moglie che mi ha saputo dare preziosi consigli sull’interpretazione.
Sulla sensazione, invece, non saprei come spiegarla in quanto certe emozioni sono solo dentro e difficili da esternare.
Prossimo appuntamento, giovedi Santo, quando , congiuntamente ai Cavalieri del Tempio di Cristo, monteranno la guardia al sepolcro organizzato sull’altare.
Complimenti al parroco don Luigi Larizza, al suo vice don Francesco Venuto , ai boy scout, all’azione cattolicae a tutti coloro che hanno organizzato e interpretato un evento così sentito da tutti i cristiani.
Gianfranco Maffucci
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