“Appello ai consiglieri regionali: si apra una vertenza Taranto”
TARANTO – Le 17 unità lavorative a sostegno delle quali è stato organizzato questa mattina il sit in da parte delle organizzazioni sindacali Usb e Fials, davanti alla Direzione generale dell’Asl di Taranto, non sarebbero incluse nelle assunzioni previste. La delibera regionale dello scorso 28 marzo infatti ha bloccato le assunzioni nelle aziende sanitarie, vincolandole ad una espressa autorizzazione della Giunta regionale. Preoccupati i sindacati raggiunti nel corso dell’odierna manifestazione dal direttore generale dell’Asl di Taranto Gregorio Colacicco e dal direttore amministrativo Vito Santoro.
Preoccupati per la situazione di incertezza assoluta in cui versano i 17 lavoratori, nonché per il servizio che deve comunque essere garantito con un organico sottodimensionato. Come già detto, questa integrazione è ben lontana da quella che potrebbe essere una risposta concreta al bisogno delle strutture del territorio (solo nel Ss. Annunziata mancano circa un centinaia di unità di questa categoria), ma rappresenterebbe certamente una, seppur minima, boccata d’ossigeno. Questo è necessario per bilanciare il piano ferie, i pensionamenti, i decessi, le limitazioni, le astensioni per maternità, ma anche per i nuovi servizi. I timori di Usb e Fials sono ulteriormente alimentati dal progetto dell’ospedale San Cataldo che si concretizzerà pienamente entro la prima metà del 2024. Se addirittura oggi il numero degli ausiliari/pulitori non è assolutamente sufficiente, come si pensa di dare vita alle attività previste nel nuovo nosocomio?
Proprio per questo, oltre ad assorbire i 17 lavoratori, si deve assolutamente procedere con lo scorrimento della graduatoria degli idonei per andare incontro al fabbisogno reale all’interno degli ospedali.
Usb e Fials si rivolgono ai consiglieri regionali del territorio affinché stimolino l’apertura di una vertenza Taranto, all’interno della quale è doveroso inserire gli operatori sanitari per rispondere degnamente alle esigenze attuali e future di un settore così delicato, soprattutto nel particolarissimo contesto ionico.
Franco Rizzo, Esecutivo Confederale Usb e Emiliano Messina, segretario provinciale Fials: “Annunciamo una grande manifestazione aperta a tutti gli operatori della Sanitaservice per contrastare il tentativo, in atto ad opera dei confederali con il supporto di alcuni rappresentanti politici, di scardinare le Sanitaservice e tornare al vecchio”.
Il sit in di oggi ha registrato anche la presenza del primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci, del presidente del Consiglio comunale, Piero Bitetti e del consigliere comunale Giuseppe Fiusco, che hanno portato la loro solidarietà a lavoratori e sindacati.