PTHM: i “cavalieri del fare” rinnovano l’incontro annuale

XIV Capitolo internazionale a Reggio Calabria

Donata una statua di San Michele Arcangelo al Santuario di Sant’ Antonio; intervista al Priore

Per il secondo anno consecutivo dopo l’assenza dovuta alla pandemia, dame e cavalieri del PTHM (Prioratus Templi Hierosolimitani Mikaelis), organizzazione internazionale che si ispira agli antichi principi dei Cavalieri Templari, hanno dato vita al rituale Capitolo internazionale che quest’anno si è tenuto a Reggio Calabria.

Il Capitolo rappresenta il momento di incontro di tutti gli aderenti all’Organizzazione durante il quale si procede all’ammissione di nuove dame e cavalieri, con rituale investitura, all’elevazione di grado o all’assegnazione di ruoli, e si stabiliscono le linee guida per le attività associative.

In questa circostanza si seguono precisi rituali che derivano dagli antichi usi dei Cavalieri Templari. Nella gestione ordinaria il rito lascia spazio al fare che, per statuto, riguarda solidarietà e cultura.

Tante le iniziative che il PTHM realizza su tutto il territorio nazionale: convegni di studi, concerti, mostre, donazioni di attrezzature ( come defibrillatori ad esempio), pacchi viveri ( in particolare ciò è avvenuto in modo massiccio durante il lockdown), raccolte alimentari e di farmaci.

In molte realtà, come a Taranto in particolare, i volontari del PTHM tutti i sabato dell’anno preparano e servono la cena agli ospiti del centro di accoglienza Caritas.

Queste alcune delle attività svolte di recente

Il Gran Capitolo 2023, svoltosi lo scorso 25 marzo, molto partecipato, ha avuto un’appendice particolarmente solenne e sentita. Su precisa volontà del Priore, il dott. Raffaele Sepe, che ha accolto una proposta del presidio di Reggio Calabria (la Commenda), è stata donata una statua di San Michele Arcangelo ( a cui il Priorato è dedicato) alla Comunità del Santuario di Sant’ Antonio da Padova di Reggio Calabria.

Per saperne di più https://www.pthm.it

mail address: pthm@pthm.it

foto Maria Grazia Argento