Ad affermarlo, in una nota, sono Giuseppe Cavallo (coordinatore
regionale vicario), Michele Andrisano (coordinatore provinciale) e Massimiliano
Stellato (presidente provinciale), esponenti di Puglia Popolare, movimento
civico pugliese guidato dal Senatore Massimo Cassano, già Sottosegretario di
Stato ed attuale capo dell’ARPAL (Agenzia Regionale per le Politiche Attive del
Lavoro).
Gli straordinari risultati raggiunti dai tarantini Federico
Quaranta, vincitore dell’O’pen Bic a vela, Benedetta Pilato, salita sul secondo
gradino del podio agli Assoluti nazionali di nuoto, ed Elisabetta Ortino, atleta
del Palio di Taranto convocata dalla Federazione Italiana Canottaggio Sedile
Fisso per la trasferta internazionale in Cornovaglia, ai quali va il plauso di
tutto il nostro movimento, ci impongono una attenta riflessione.
Il clima del
mezzogiorno italiano ed il fatto che Taranto è nota anche perchè definita “città
dei due mari” deve far riflettere attentamente circa la possibilità di
considerare il “turismo sportivo” come una fetta della tanto auspicata
diversificazione produttiva che ci deve vedere tutti impegnati per scrollarci di
dosso che l’economia ionica passi prevalentemente dalla monocultura
dell’acciaio.
Discipline sportive come la canoa, il canottaggio e l’offshore
potrebbero trovare, nel Mar Piccolo, un importante campo di gara.
Il Mar
Grande, invece, potrebbe diventare per i velisti del nord Europa un eccellente
campo di allenamento dal momento in cui le basse temperature a Taranto sono
limitate a soli quattro mesi all’anno.
Avvieremo – concludono Cavallo,
Andrisano e Stellato – con le associazioni sportive e con gli operatori
turistici un momento di confronto per portare questa idea all’interno delle
istituzioni.
PUGLIA POPOLARE: Investire negli sport d’acqua.
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