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    Pulsano: parcheggi a pagamento, interrogazione di Di Lena (Italia Viva)

    DiRedazione

    Nov 19, 2023

    Il consigliere di minoranza chiede chiarimenti.

    Il consigliere comunale, capogruppo di Italia Viva nel Comune di Pulsano, Angelo Di Lena, ha presentato oggi una interrogazione a risposta in aula consiliare indirizzata al Sindaco di Pulsano – TA sulla questione dei parcheggi a pagamento anche nel paese oltre che sulla litoranea Marina Di Pulsano.

    “L’aumento degli stalli a pagamento – afferma Angelo Di Lena – sta provocando grandi malumori tra i residenti e i commercianti delle zone interessate dalle nuove aree blu, preoccupati dai problemi che deriveranno dall’assenza di parcheggi gratuiti e dagli oneri che dovranno sopportare per poter posteggiare nei pressi delle proprie abitazioni o attività”.

    Nell’interrogazione il Consigliere DI LENA chiede 

    – chi si assumerà la responsabilità per il danno e per il disagio causato in via Vittorio Emanuele giovedì 16 Novembre ripassando  nell’arco di poche ore le strisce blu, fatte prima in un modo e poi si sono corretti facendole come erano prima a pettine, sprecando litri di pittura e generando confusione tra i cittadini ;

    –  quali siano le ragioni di carattere politico che hanno determinato l’Amministrazione alla conferma delle delibere sull’istituzione dei parcheggi a pagamento fatte dalla Giunta precedente;

    – si chiede se le Delibere sull’istituzione dei parcheggi a pagamento rispettino l’articolo 7 comma 6 del codice stradale ovvero se le aree destinate al parcheggio sono ubicate fuori dalla careggiata; 

    – si chiede inoltre se le Delibere sull’istituzione dei parcheggi a pagamento rispettino gli articoli 7 e 8 del Codice della Strada vale a dire se il Comune di Pulsano abbia riservato “una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

    Infine nell’interrogazione si chiede se il Sindaco abbia previsto “esclusioni dal pagamento o agevolazioni nei confronti dei residenti, di titolari di auto elettriche e dei titolari delle attività commerciali e dipendenti insistenti nelle interessate aree, con la previsione di un numero di stalli/zone deputate a tal fine”.

    Redazione

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