Fari puntati sulla tutela dell’ambiente. A dimostrarlo l’ennesimo blitz ed il sequestro milionario portato a termine da un’operazione dei Carabinieri del Noe, con il supporto dei comandi territoriali.È gravissimo l’impatto ambientale di oltre 4mila tonnellate di rifiuti speciali abbandonati in zone di campagna tra Taranto, Cosenza, Avellino e Matera. Non solo interrati ma anche bruciati con conseguenze serie sulla qualità dell’aria e sulla salute.Dal punto di vista ambientale, la Puglia continua ad affrontare numerose criticità sia per quanto riguarda la consumazione di questi reati e sia per quanto concerne la chiusura del ciclo dei rifiuti che, ad oggi, la regione Puglia non riesce a concludere con la conseguenza che ancora qualcuno propone l’ampliamento o l’ apertura di nuove discariche. I reati ambientali vanno perseguiti con massimo impegno ma, al contempo, la regione Puglia deve affrontare concretamente la gestione dei rifiuti che, se differenziati, sono una risorsa per l’ambiente e per l’economia del territorio. Sarà così, anche più difficile per la criminalità organizzata fare affari sulla pelle dei cittadini”. Così on. Dario Iaia, segretario Commissione Ecomafie