Il consigliere comunale, unico della maggioranza ad attivarsi dopo il “caso Basta”, ipotizza extrema ratio l’impiego dell’esercito.
OGGETTO: EMERGENZA RIFIUTI
PREMESSO
-CHE LA CITTA’ DI TARANTO VIVE UNA SITUAZIONE DI ASSOLUTA MANCANZA DI IGIENE MOTIVATA DALLA CARENZA DI INTERVENTI DA APRTE DELLA SOCIETA’ AMIU (KYMA AMBIENTE);
-CHE TALE CARENZA DI IGIENE SI MANIFESTA CON EVIDENTE SITUAZIONE DI ACCUMULO DI RIFIUTI IN QUASI TUTTO IL TERRITORIO CITTADINO;
– CHE OLTRE A PROCURARE SERI DISAGI NELLA CITTADINANZA E EVIDENTE IMBARAZZO VERSO I TURISTI CHE “ A MILIONI” (vedasi recente dichiarazione del sig. Sindaco dr. Melucci) OCCUPANO LE NOSTRE STRADE, L’ASSOLUTA MANCANZA DI IGIENE RISCHI DI ESSERE LA CAUSA DI PROBLEMI SANITARI;
CONSIDERATO
CHE LA SOCIETA’ AMIU VERTE IN UNA SITUAZIONE DI PROFONDA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA ALLA QUALE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE TARDA A PORRE RIMEDIO;
Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO AD ADOPERARSI IN TUTTI I MODI AI FINI DI CONSENTIRE LA PULIZIA DELLA CITTA’ ANCHE, SE NECESSARIO, CON L’INTERVENTO DELL’ESERCITO MEDIANTE ADEGUATA INTERLOCUZIONE CON IL SIGNOR PREFETTO DI TARANTO.
IN FEDE
GIANNI LIVIANO