ASSO-CONSUM Puglia, riapre a Taranto una propria delegazione, affidandola all’avv. Rocco Suma, legale di esperienza nel settore bancario e dei diritti del Consumatore, per tutta la provincia jonica.
ASSO-CONSUM è una delle associazioni a tutela dei consumatori, fra le più rappresentative a livello regionale, il cui responsabile è il dott. Francesco Decanio, attuale vicepresidente nazionale.
La tutela dei Diritti del Consumatore è l’ultima barriera rappresentativa degli interessi generali, poiché tutti siamo consumatori, indipendentemente dalla collocazione politica, dalla fede religiosa o dalla passione sportiva; tutti siamo partecipi di una società dove il cittadino (dal Presidente della Repubblica in giù) è per antonomasia un consumatore: di beni o servizi, erogati da pubbliche amministrazioni o da privati, da società di capitali o onlus, non c’è nulla che non rientri nella macro categoria del consumo.
In un mondo che ha visto sparire la rappresentanza politica e sindacale, l’associazione dei consumatori rappresenta l’ultima possibilità di tutelare gli interessi soggettivi o collettivi, innanzi ad uno strapotere dei sistemi economici o politici.
L’essere consumatore, quindi, fa nascere il diritto alla corretta esecuzione nei servizi pubblici, all’applicazione delle norme generali o speciali, sia a livello nazionale che europeo.
ASSO-CONSUM, perciò, ritiene assolutamente imprescindibile la propria presenza su di un territorio di particolare rilevanza economica e sociale quale è quello di Taranto – che, ricordiamo, essere nelle prime cinque città meridionali e peninsulari per economia e numero di abitanti – in cui l’economia (pubblica e privata) e le amministrazioni pubbliche non riescono a gestire la dicotomia fra salute e lavoro, dove le patologie oncologiche sono gravissime, dove le strutture sanitarie languono, dove gli istituti di credito e finanziari prosperano sulle spalle dei cittadini e si potrebbe continuare a lungo in una elencazione mortificante di carenze, strutturali e no.
Una luce che sembrava accendersi a livello sociale ed economico – il turismo – è ridotta ad un lumicino, soprattutto a causa di una cattiva gestione della pulizia e dei servizi erogati dalla azienda pubblica che si occupa dello smaltimento e raccolta dei rifiuti urbani: l’immagine che la Città da a quei turisti che giungono sulle rive dello Jonio è quello di una città trascurata, male odorante e incivile; se la civiltà di una popolazione si misura nell’immagine che essa da del luogo in cui vive, il grado di Taranto sarebbe fra i più bassi. Tuttavia, se funzionasse il sistema di raccolta e smaltimento, forse sarebbe più facile individuare anche quei soggetti che della propria ignoranza ed inciviltà fanno (quasi) un vanto. Viceversa, ormai da mesi, il sistema è in tilt: cumuli di immondizie si incontrano in tutti i quartieri, dal Borgo alla Città Vecchia, da San Vito a Talsano, sino a Paolo VI; gettati alla rinfusa, vicino a cassonetti sempre stracolmi, in cui il caldo della stagione agisce come humus per la proliferazione di batteri, favorisce l’alimentazione di blatte e ratti, mettendo in serio pericolo la Sanità Pubblica, oltrechè (ovviamente) l’immagine della Città!.
All’associazione non interessa dei come e dei perchè si stia verificando questa situazione di disagio e disservizio, né se l’amministrazione sia di sinistra o di altra estrazione politica, la difesa del Cittadino-Consumatore prescinde da queste valutazioni, poiché ciò che è messa a repentaglio è la salute fisica ed economica dei cittadini di Taranto.
Per questi motivi, in data 10 Agosto 2023, è stata presentata una denuncia/esposto alla Magistratura, perchè valuti se ci siano state omissioni o negligenza nella gestione della raccolta dei rifiuti e se ciò dovesse essere attivare l’azione penale nei confronti dei responsabili, nella speranza che la Magistratura riesca a fare ciò che le amministrazioni non riescono a fare: individuare i responsabili delle inefficienze e delle omissioni e, laddove vi siano reati penalmente rilevanti, irrogare le sanzioni conseguenti.
il Delegato Provinciale il Responsabile Regionale
avv. Rocco Suma dott. Francesco Dicanio