SLC CGIL e CGIL Taranto : “Ribadiamo il principio per cui cultura è lavoro”
Un aumento salariale di quasi il 10%, ampliamento della pianta organica per i lavoratori subordinati passata dal 2015 ad oggi a 30 dipendenti stabilizzati.
Sono i risultati che SLC CGIL e CGIL Taranto oggi sottolineano, dopo la firma del nuovo contratto aziendale dell’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, una delle 14 istituzioni concertistiche orchestrali riconosciute in tutta Italia dal Ministero per i Beni Culturali.
Nella giornata di ieri, infatti, è stato siglato l’accordo per il rinnovo del contratto aziendale che prevede, tra le altre misure, l’aumento salariale del 10% rispetto al contratto precedente e il rafforzamento delle tutele per una categoria di lavoratori messi a dura prova durante la difficile fase di stallo degli spettacoli dal vivo imposta dalla pandemia.
Il rinnovo e il rafforzamento di un’importante centro di produzione culturale territoriale non fa altro che rafforzare il principio che da tempo professiamo, ovvero che la cultura può e deve produrre lavoro vero e stabile.
Si tratta di un requisito indispensabile che dimostra anche come i bisogni sociali e culturali della comunità vadano a braccetto con il bisogno di dare dignità e benessere, attraverso la prospettiva di un lavoro stabile e professionalizzante, al mondo dell’arte e della cultura in generale.
E’ un segnale che cogliamo con grande favore alla luce dei grandi investimenti che dovranno riguardare il territorio, nell’ambito della promozione di modelli di sviluppo integrativi o alternativi, e che alle voci “cultura”, “arte” e “formazione, dovranno tener conto anche di questa esperienza che oggi a Taranto, ma anche in Italia, fa scuola insieme ad altri modelli di ricerca e promozione scientifica e culturale.
Non possiamo dunque non augurare buon lavoro a tutti i maestri dell’ICO Magna Grecia, sperando che cultura e lavoro possano progredire di pari passo.
Andrea Lumino Nicola Di Ceglie Paolo Peluso