Casaimpresa: “Troppo presto. Si lavori per chiedere alla Regione di programmare diversamente quelli futuri”
Non c’è alcun dubbio sul fatto che far partire i saldi estivi il 2 luglio, per la nostra categoria è follia pura, se si pensa soprattutto che l’estate è iniziata appena dieci giorni fa e che solo ora si inizia a pensare alle vacanze. I saldi stagionali potrebbero essere una interessante occasione per noi commercianti, pressati da una serie di questioni, non ultima l’emergenza sanitaria che ha costretto a stare in casa. Una interessante occasione non certo per guadagnare, ma quantomeno semplicemente per tenere aperti i negozi e quindi sopravvivere.
Di fronte ad una partenza anticipata dei saldi, la sensazione è di comprare non per vendere, ma per svendere.
In prospettiva futura, auspichiamo che ci siano unità e forza tra i commercianti, e che si cominci a lavorare oggi al fine di chiedere e ottenere che la Regione vada incontro alle esigenze della categoria, posticipando i saldi invernali. Ovviamente l’idea è che questa diventi la regola per le stagioni che verranno, anche per restituire ai clienti una maggiore chiarezza sui tempi, oltreché sulle modalità dei saldi.
In merito alle previsioni sulle vendite, rispetto agli anni scorsi, non sembra possibile fare un pronostico. Nessun tipo di segnale in una direzione o in quella opposta. Semplicemente un salto nel buio. Letizia De Florio CasaImpresa Taranto
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