Riceviamo e pubblichiamo
Lettera aperta al Sindaco ed agli Amministratori comunali di Taranto
Il ripristino del pattinodromo, il recupero del “PalaRicciardi”, l’imminente inizio dei lavori per la ristrutturazione completa del camposcuola d’atletica leggera sono dei bei segnali sia per chi, a Taranto, ama lo sport che per la Città tutta.
Alla luce di questi segnali positivi, guardando quella che, finalmente, potrebbe diventare, a oltre quaranta anni dalla sua progettazione e costruzione, la “cittadella dello sport”, si resta sempre colpiti, sfavorevolmente, dal manufatto, abbandonato da quasi quaranta anni, di quella che avrebbe dovuto essere una piscina: venticinque anni fa, fu organizzata anche una petizione, sottoscritta da centinaia di cittadini di Taranto, affinchè quella piscina venisse completata: non se ne fece niente; rimase, purtroppo, un appello inascoltato.
Allora: visto che, per difficoltà varie, nel corso di questi ultimi quaranta anni non è stato possibile completare i lavori per farne una piscina, perché lasciare abbandonato quel manufatto?
Avanzo, perciò, una proposta per un suo completamento e pieno utilizzo: se ne cambi la destinazione d’uso e si utilizzino gli spazi disponibili, che sono tanti, per realizzare dei locali confortevoli, da adibire a sede sociale, ed eventuali depositi per materiale sportivo, da assegnare a società sportive che ne facciano richiesta, in comodato d’uso gratuito o con un fitto basso (insieme alle spese di ordinaria gestione, come, per esempio, luce e acqua).
Quella struttura abbandonata potrebbe diventare, così, una struttura molto utile per le società sportive ed anche un luogo d’incontro dei giovani atleti tarantini, dei dirigenti delle società, proprio a pochi passi dalle strutture dove svolgono la loro attività sportiva.
Cordialmente
Dott. Giuseppe Stea
già consigliere comunale di Taranto
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