Ciò che è scritto può essere riscritto, il sentire, i pensieri le emozioni e i postulati di un tempo possono essere rielaborati nel presente riscrivendo non gli eventi passati ma ciò che essi significano ora per noi diversamente da cosa hanno significato. Le azioni metaforiche ci aprono la strada verso il testo non verbale scritto nel profondo della nostra mente emozionale; su di una strada apparentemente inversa a quella della psicoanalisi, invece di decodificare l’inconscio attraverso le parole comprensibili dal conscio, utilizziamo il linguaggio stesso dell’inconscio, quello dei sogni, dei simboli, della poesia, delle metafore, per rivolgerci a questa profondità in modo consapevolmente deliberato e organizzato
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