Nel pomeriggio di ieri, 2 ottobre, presso la banchina “Lavori” dell’arsenale militare marittimo di Taranto, la fregata “Euro” e la “Aviere” della Marina Militare hanno ultimato la loro vita operativa, dopo oltre 30 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività.
L’atto formale con cui le navi “Euro” e “Aviere” sono state radiate dalla flotta della Marina Militare si è svolta con la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera presieduta dal capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e dal comandante in capo della squadra Navale l’ammiraglio di squadra Donato Marzano.
Con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare di nave “Euro” (terza unità della classe “Maestrale” dopo “Maestrale” e “Aliseo” avvenuta negli ultimi anni) e di nave “Aviere” (quarta e ultima unità della classe “Soldato”, dopo “Bersagliere”, “Granatiere” e “Artigliere” avvenute negli ultimi anni), continua il processo di ridimensionamento, e al contempo di ammodernamento, della flotta della Marina Militare. Le bandiere di combattimento di nave “Euro” e nave “Aviere” sono state consegnate, durante la cerimonia, al comandante in capo della squadra Navale e al capo di Stato Maggiore della Marina Militare e saranno successivamente conservate a Roma nel sacrario delle bandiere delle forze armate, all’interno dell’altare della patria.