La Legge di Bilancio 2020 prevede nuove assunzioni di personale presso l’Arsenale della M.M. di Taranto, si parla di 315 unità di personale civile, che entrerà a far parte dell’organico della struttura, e a queste assunzioni, a quanto sembra, potrebbero seguirne numerose altre.
La struttura tarantina esprime grande potenzialità sia per la quantità e la qualità del personale impiegato, sia per la consistenza e la funzionalità delle infrastrutture, degli impianti e dei mezzi ed attrezzature di lavoro in dotazione. L’Arsenale militare marittimo di Taranto è uno dei 3 arsenali della Marina Militare, insieme a quelli di Augusta, in Sicilia, e La Spezia, in Liguria.
L’impegno del Governo garantirà il turnover del personale civile che lavora nella Difesa rinforzando nello stesso tempo lo standard tecnico, infatti oggi l’Arsenale di Taranto, che è a supporto della più grande base navale della Marina, ha 1292 i dipendenti civili del Ministero della Difesa, che attualmente lavorano in Arsenale ed hanno un età media di 55 anni. La Quota 100 ha influenzato in minima parte i pensionamenti. Minimi e sopratutto hanno riguardato residenti di fuori Taranto che hanno preso in considerazione i costi giornalieri per il pendolarismo a fronte delle penalità previste per l’uscita dal lavoro con tale sistema. In questi ultimi anni, Taranto è stata al centro della manutenzione ed ammodernamento navale della flotta italiana,come nave Carabiniere, Etna, Zeffiro, Stromboli, Mimbelli ed Euro e su due sommergibili, Longobardo e Pelosi.
L’ammodernamento della portaerei Cavour e l’adeguamento del suo ponte di volo per gli F35 è stata una bella sfida per l’Arsenale di Taranto. Il bacino in muratura E. Ferrati, tra i più grandi d’Europa prima di ospitare Nave Cavour è stato oggetto di lavori di ammodernamento che hanno coinvolto ditte locali. Anche i lavori del Cavour hanno coinvolto Fincantieri e un consorzio di ditte locali per importi di lavori di oltre 70 milioni di euro.
Il Cavour completerà i lavori in primavera e si trasferirà negli USA per completare la qualificazione per imbarco velivoli F35. L’impegno del Goverso su questa realtà nazionale è stato sottolineato dal sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, di recente in visita a Taranto presso le strutture e i comandi territoriali della Marina Militare, il quale ha dichiarato che la Marina è a Taranto per rafforzare il suo ruolo, perché lo richiedono le esigenze della difesa nazionale, la crescita del Paese, la politica estera e la stessa politica industriale.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.