riceviamo e pubblichiamo:
Restare coesi e fare squadra sui temi importanti, mantenendo ognuno con coerenza la propria posizione politica. Fare il bene di Taranto e della sua Provincia, perché altrimenti oltre a perdersi opportunità si rischia di essere commissariati da altri territori. È questo l’auspicio del capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Renato Perrini per il nuovo anno che sta arrivando. “Prendere come opportunità tutti i finanziamenti che stanno arrivando grazie all’ottimo lavoro del Governo Meloni -esordisce-. Io spero che la politica stia insieme sulle cose importanti tipo l’Ospedale San Cataldo, sui Giochi del Mediterraneo e sul PNRR. Bisogna andare oltre qualsiasi divisione, perché dividerci porta solo ad un indebolimento del territorio in favore di altri. Chiaramente ognuno deve tenere la propria posizione a seconda del partito in cui milita, ma il bene del nostro territorio deve essere l’obiettivo comune di tutti. La coerenza non deve mai mancare, ma non si può non avere come fine primario comune la realizzazione di un Ospedale o la possibilità di ospitare i giochi del Mediterraneo”.
Proprio sull’organizzazione dei Giochi è stato fatto un passo in avanti grazie all’arrivo del commissario Massimo Ferrarese. “Forse il momento peggiore per quanto riguarda l’organizzazione l’abbiamo vissuto proprio quando ci siamo divisi -prosegue il capogruppo Perrini-. Nei primi quattro anni è stato fatto veramente poco, non c’era nulla e si è rischiato seriamente di perderli. Invece, grazie all’ottimo lavoro svolto dal Commissario Ferrarese si è accelerato e si è proceduto agli appalti per arrivare all’obiettivo nei tempi prestabiliti. Ritengo si stato fatto un vero e proprio miracolo. Per quanto riguarda i giochi non bisognerà guardare solo all’organizzazione, ma è importante sottolineare tutto quello che rimarrà sul territorio in termini di opere. Sono tutti investimenti voluti dal Governo Meloni”. Altro tema fondamentale è quello collegato alla Sanità e alla questione degli Ospedali in provincia di Taranto.
“Sull’Ospedale San Cataldo il presidente Emiliano mi ha dato ragione. L’errore è stato fatto in fase di programmazione iniziale, quando sono state stabilite tempistiche non realizzabili -spiega Perrini-. Ora bisogna cercare di muoversi con i criteri giusti e cercare nei tempi prestabiliti di raggiungere l’obiettivo, perché la provincia di Taranto non può avere un unico pronto soccorso. Poi c’è anche la questione economica da non sottovalutare, si sono considerati sempre 150 milioni di euro, invece ne sono serviti 300 milioni di euro, sbloccati dal Governo Meloni. Oltre al fatto che si devono rinforzare gli ospedali di periferia, fondamentali per i territori”.
Altra questione importante è quella dei giovani. “Dobbiamo lavorare per trattenerli sul territorio -conclude Perrini-. Ognuno di noi si deve fare un esame di coscienza, per trovare soluzioni alle problematiche collegate al lavoro. Su questo serve coesione da parte di tutte le forze politiche per riuscire a dare risposte concrete. Ognuno dalla propria parte deve fare il suo per cercare di arrivare al massimo per la nostra provincia. Questo è quello che mi auguro per il nuovo anno che sta arrivando”.