Tantissimi giovani hanno sfilato in città ieri

Chi si attendeva lo “scandalo”, l’eccesso, il fuori dalle righe, è rimasto sicuramente deluso. Nulla di tutto ciò ieri, sabato 18 maggio 2019, al Taranto Pride. Solo tantissimi ragazzi, festosi, allegri, che hanno attraversato la città da piazza Dante fino a Piazza Garibaldi. Al netto di qualche (pochi) cartelli che immancabilmente hanno preso di mira la Lega e Salvini (nulla invece nei confronti del Movimento 5 Stelle che pure con Salvini governa il Paese), per il resto allegria, musica, balli e una sola richiesta: libertà. Libertà di essere ognuno ciò che ritiene di essere, senza gabbie, senza imposizioni, soprattutto senza discriminazioni. Non solo un messaggio contro l’omofobia ma contro ogni forma di emarginazione o di distinzione in funzione dello status sociale, del colore della pelle, delle scelte sessuali. Un grido di allarme anche per la scuola che va ” liberata”, come era indicato in uno striscione. Un abbraccio simbolico in tal senso è stato rivolto alla professoressa sospesa a Palermo per “non aver vigilato” sul lavoro dei suoi studenti rei di aver paragonato le leggi razziali ad alcuni provvedimenti dell’attuale governo. Come sempre ispiratore, animatore, cuore del movimento per i diritti umani l’ Artivista (così si autodefinisce) Luigi Pignatelli la cui intervista sarà pubblicata nel prossimo numero de La Voce del Popolo in edicola, gratuitamente, nei prossimi giorni.

Il claim dell’evento: “Fuori dal Binario libertà vo cercando, ch’è sì cara”; il messaggio: «Manifesteremo per chiedere diritti all’ambiente, al lavoro, alla salute, all’amore. Manifesteremo il nostro orgoglio di essere umani, restare umani, persone LGBTIQ+ e non solo.» (Il banner è stato realizzato da Venere Rotelli.)

Il corteo, con la voce narrante della cantautrice attivista LGBTIQ+ Eleonora Magnifico (sul carro come nel 2016), ha percorso Via Dante, Via Aristosseno, Piazza Madonna delle Grazie, Via Falanto, Via Cugini, Via Di Palma, Via Cavallotti, Via Principe Amedeo, Lungomare Vittorio Emanuele III, Corso Due Mari, Via D’Aquino.
Nnumerose performance lungo il percorso, a cura di Florenza Mongelli, DanceHall Dancers. Il dj set itinerante è a cura di Geppo e Soldier Cat.

Al termine in piazza Garibaldi grande festa per tutti. Peccato che si sia svolta al buio, visto che,non sappiamo perchè, le luci della “cassarmonica” erano spente.
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