Presentato al Tar di Lecce un ricorso contro lo scioglimento del consiglio comunale di Taranto. Ricorrenti gli assessori Viggiano, Ciraci e i consiglieri Tribbia, Lupo, Lucarella e Di Todaro.
Dunque dal piano politico si passa a quello giudiziario. La tesi dei ricorrenti, assistiti dall’avv.to Giuseppe Misserini, per ciò che abbiamo compreso, è quella di una mancata esplicita espressione di volontà di sciogliere il consiglio. Insomma i 17 si sarebbero dimessi singolarmente e dunque andrebbero surrogati.
La volontà politica di sfiduciare il sindaco è apparsa evidente attraverso l’infuocato dibattito che si è sviluppato, ma il diritto è fatto di regole, codici e codicilli.
Se, quindi, difficile dubitare che non via sia stata volontà chiara di sciogliere il consiglio, sul piano formale potrebbe essere stata adottata una procedura non del tutto corretta. A stabilirlo ora sarà un giudice.