I lavoratori ed i cittadini di Taranto meritano un servizio di trasporto pubblico fruibile e sicuro e gli enti deputati hanno il dovere di aiutarci a garantirlo.
Il Prefetto di Taranto Demetrio Martino ha ascoltato in data odierna, le organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL TRASPORTI, UGL AUTOFERROTRANVIERI e SINAI in merito all’emergenza sicurezza nel trasporto pubblico locale.
Le OO.SS. denunciano l’insostenibile situazione del trasporto pubblico in termini di qualità dei servizi erogati alla cittadinanza a causa della mancanza delle minime condizioni di sicurezza per i lavoratori costretti a svolgere la loro attività quotidiana a forte rischio stress da lavoro correlato per le continue aggressioni di cui sono vittime.
Il Trasporto Pubblico Locale non sarà mai attrattivo se i passeggeri devono assistere quotidianamente a fenomeni di lanci di oggetti contro i mezzi pubblici fino ad arrivare a veri e propri tiri al bersaglio con l’utilizzo di armi a gas, l’attesa ai capolinea dove vi è desertificazione e abbandono, scarsa illuminazione e priva del presidio delle forze dell’ordine. La situazione attuale non fa altro che incentivare l’uso del mezzo privato aumentando la congestione urbana e l’inquinamento atmosferico già gravoso nel territorio tarantino.
Chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto di mettere nell’immediato in atto ogni azione utile al miglioramento delle attuali condizioni che di fatto mettono a rischio i lavoratori ed i cittadini utenti del servizio mettendo al primo posto la tutela della salute delle persone e la salvaguardia del diritto alla mobilità, principi costituzionalmente da garantire.
Pur condividendo l’analisi di natura sociologica che S. E. il Prefetto ha espresso sulla stampa negli scorsi giorni riteniamo che, dopo la fase doverosa di analisi durata diversi anni, chi ne ha la responsabilità deve intervenire per garantire la sicurezza del trasporti pubblico a Taranto.
Le Società Kyma Mobilità e CTP mettano immediatamente in campo gli utili di bilancio appena conseguiti e paventati, investendo su reali e non virtuali metodi di protezione attiva dell’autista e di interfaccia diretta con le forze dell’ordine.
A margine dell’incontro, Vito Antonio Squicciarini, Segretario generale Fit Cisl Taranto fa sapere che il Prefetto di Taranto convocherà un tavolo alla presenza di Kyma Mobilità, CTP, Ferrovie Sud-Est con il Sindaco di Taranto, la Polizia Locale e tutte le forze dell’ordine, con l’impegno di controllare meglio il territorio.
Le segreterie territoriali dei trasporti porranno la questione presso il Ministero dell’Interno, conclude la nota unitaria, chiedendo risorse aggiuntive, poiché quanto in atto e la sua relativa escalation vanno immediatamente fermate, la situazione rappresenta una vera emergenza sociale.