I rossoblu in campo senza tre pedine importanti, senza gli squalificati Acquadro, Diaby e Rizzo.
Mister Laterza schiera il 4-3-3, al centro della difesa piazza Gonzales. Marino al centrocampo, Abayan prima punta con a fianco Falcone e Mastromonaco.
I due gruppi si sfidano a scena aperta, venendo entrambi da periodi positivi.
Nel primo tempo sono i neretini a provarci Con Mengoli che da 20 metri tira di poco fuori.
Al 18^ è il Taranto ad andare in vantaggio, con Falcone (migliore in campo insieme a Sposito) che imbecca Abayan, ma il suo tiro è ribattuto dal portiere granato, la sfera arriva sui piedi di Matute che la deposita alla destra di Milli.
La gara scorre piacevole con tanto agonismo, Falcone è una spina nel fianco degli avversari, al 23^ ha l’occasione di raddoppiare ma il suo destro finisce a lato.
Il Nardò torna a giocare dopo un breve periodo di sbandamento, ed al 31^ Sposito smanaccia un tiro pericoloso.
Dopo un paio di minuti, si ripete sventando un tiro di testa ravvicinato si Stranieri
Nella ripresa il Nardò sostituisce due uomini, mentre il mister tarantino è costretto a sostituire Matute che si infortuna, tornando al 4-2-3-1, ponendo Marino e Marsili in centrocampo, le occasioni sono poche da entrambe le parti.
Al 60^ Tornros ci prova da 25 metri, ma la palla termina fuori.
IL Nardò dopo l’uscita di Matute spinge di più. Ma gli schemi saltano per entrambi, errori e palle perse , al 78^ Falcone di testa manda a lato.
Il Taranto riprende le redini del gioco, e cercano di rallentarlo.
Al 92^ salva su Granado che tira da vicino.
Al 96^ Tornros supera Sposito, De Giorgi recupera la palla ma spara alto. Laterza sostituisce Abayan che ha terminato la benzina e manda in campo Serafino, finendo la partita con 6 under in campo.
Finisce la partita, con il Taranto che raggiunge con il Casarano il Sorrento al primo posto
Gianfranco Maffucci