Riaprono le discoteche ma a condizioni difficilmente rispettabili
Tra le ipotesi in pista distanziati di 2 metri e con mascherina!
La conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida per la riapertura di locali da ballo, nonché centri termali, e delle sale da gioco. Contingentamento degli ingressi, rigoroso rispetto delle misure di igiene, misurazione della febbre e ballo all’aperto oppure, se al chiuso, a 2 metri di distanza quando si è in pista , e con la mascherina.
Torna il ballo del mattone insomma: “Non essere geloso se con gli altri ballo il twist, non essere furioso se con gli altri ballo il rock: con te, con te, con te che sei la mia passione io ballo il ballo del mattone.” Sono le parole di una nota canzone portata al successo da Rita Pavone nel 1963.
No balli lenti e liscio dunque. Molto difficile che si possa realizzare concretamente. Abbiamo già visto cosa accade nelle spiagge libere. Responsabili, nel caso delle discoteche, sarebbero i gestori. Accade questo ormai: tutte le attività produttive sono gravate dal controllo dell’applicazione delle regole e rischiano multe e chiusure. Dove invece c’è attività libera dei cittadini ognuno si comporta come ritiene, essendo oggettivamente complesso, se non impossibile un controllo capillare.
foto dal web (https://www.youtube.com/watch?v=pSbOQ4d1N7w)