In questi giorni è in corso un dibattito con le sigle sindacali circa l’opportunità di lavorare a misure integrative dei salari degli autisti del trasporto pubblico locale, Per intenderci: gli stipendi degli autisti autobus di Kyma Mobilità.
Sono convinto, su questo tema, che i sindacati abbiano ragione e che il tema abbia una portata tanto nazionale quanto internazionale, così come emerso dai convegni del forum mondiale UITP di Barcellona dello scorso giugno. Lo stipendio medio degli autisti dei vari settori del trasporto pubblico locale è ben al di sotto delle mansioni che gli stessi svolgono quotidianamente, nei weekend e in generale nei festivi, per non parlare dei turni serali/notturni e delle tante criticità sociali e pericoli ai quali sono esposti in tutta Italia ed Europa.
A tal proposito, i loro salari dovrebbero essere adeguati alla tipologia di mansione, oltre che essere adeguati al crescente tasso di inflazione in corso nel mondo. Questo impone a tutta la politica nazionale un’accurata riflessione e un serio dibattito parlamentare per giungere all’aumento del salario di base previsto dal Ccnl di categoria e che quindi superi la media attuale di circa 1200 euro al mese (incentivi minimi inclusi) che appare inadatta e assolutamente non coerente con la tipologia di lavoro.
Riguardo al caso locale, auspico che nella costante trattativa sindacale anche a Taranto si trovi la strada per un giusto ed equilibrato livello di incentivi per i nostro lavoratori, oltre che la concretizzazione di tutte le attività di sicurezza concordate nei mesi scorsi; sono sicuro che il nuovo CdA sarà in grado di lavorare insieme con i sindacati per il raggiungimento di questi obiettivi cui ambisce l’amministrazione comunale.