Michele Andrisano coordinatore provinciale e Francesco D’Errico coordinatore cittadino a Taranto; Cannone responsabile organizzativo.
Conferenza stampa molto partecipata ieri sera, 29 settembre 2023, in un’affollata sala dell’hotel Salina, dove alla presenza del vice segretario nazionale On.le Gianfranco Chiarelli, del capo della segreteria politica Sen. Massimo Cassano e del vice coordinatore regionale Carlo Laurora, e del consigliere regionale Francesco La Notte è stato ufficializzato il nuovo assetto organizzativo dell’ Unione di Centro per la provincia di Taranto.
A livello provinciale incarico all’ex sindaco di Fragagnano e politico di lungo corso Michele Andrisano; l’impegnativo ruolo di coordinatore cittadino per la città capoluogo, notoriamente gravata da una serie di criticità, è affidato invece all’avvocato Francesco D’ Errico, che sarà affiancato da Toni Cannone con il ruolo di responsabile organizzativo.
A introdurre i relatori la dott.ssa Paola D’ Andria.
Sala gremita dove si sono incrociate diverse generazioni in un mix di storia politica e futuro; in prima fila personalità di spicco come l’ex sindaco Roberto Della Torre, Nicola Melucci, Giovanna Cavallo, l‘On.Le Giuseppe Tarantino, che hanno mantenuto la rotta del partito in un mare agitato, come quello mosso dalle “onde anomale” scaturite dopo lo tsunami partito il 17 febbraio 1992, con l’avvio di “mani pulite“.
L’UDC affonda le proprie radici in uno di quei partiti storici della cosiddetta Prima Repubblica, quella Democrazia Cristiana, la “Balena Bianca“, che insieme a tutte le altre grandi formazioni spazzate via da un’inchiesta, che a consuntivo non ha prodotto tutti quei risultati millantati, è stata protagonista di un’epoca che ha visto il nostro Paese rinascere e svilupparsi all’indomani del disastro della seconda guerra mondiale.
Se oggi si cerca una via al centro, una casa per i moderati, non vi è dubbio che il partito oggi guidato da Lorenzo Cesa sia il contenitore naturale. In sintesi questo è ciò che è scaturito dai vari interventi. Un centro che però, come ha sottolineato l’on.le Chiarelli, è in ogni caso integrato, senza alcun dubbio, nell’area del centro destra. Archiviati insomma i “due forni” di Casini memoria (tra l’altro il senatore che per un certo periodo ha guidato il partito oggi sembra aver fatto una scelta di campo netta entrando nelle file del Partito Democratico.)
Nuove forze, nuove energie, soprattutto nuove importanti adesioni di amministratori locali, tutti presenti ieri sera al Salina.
L’obiettivo, come hanno segnalato più volte sia Chiarelli che Cassano è quello di accogliere tutti coloro i quali oggi cercano una casa dei moderati, quel centro che abbia solide fondamenta, sul piano dei valori quali la famiglia, la giustizia sociale, la dignità del lavoro, e non sia solo il frutto di una strategia di marketing politico. In Puglia, in particolare si punta ad essere il secondo partito del centro destra.
Contenuti ma concreti gli interventi del neo coordinatore provinciale Andrisano e del responsabile organizzativo Cannone.
Taglio politico e qualche affondo diretto da parte dell’ avvocato Francesco D’Errico; verso l’amministrazione Melucci, definita pessima, ma anche una tirata d’orecchi per un centro destra che da tempo sembra aver smarrito la strada dell’unità.
D’Errico rappresenta una delle principali novità nel panorama politico tarantino; pur avendo alle spalle diversi anni di impegno, molti al fianco di Chiarelli, con l’incarico ricevuto ieri assume una più diretta responsabilità in un ruolo che, viste le condizioni in cui versa la città capoluogo, richiede tanto impegno ed energie. Presidente dell’ associazione Unione Civica, i cui dirigenti erano tutti presenti, attualmente ricopre anche l’incarico di vice presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto.