A un anno dalla presentazione del progetto con Dynamo Camp, l’associazione Medici per San Ciro traccia un bilancio delle attività e annuncia le ultime novità. “Da poche settimane- spiega il presidente dell’associazione, Salvatore Lenti– sono rientrate le due bambine, ospitate a Dynamo Camp, tramite segnalazione della nostra associazione. Con il luccichio negli occhi, hanno subito voluto condividere con noi la loro esperienza travolgente di una settimana al camp che per loro è stata una carica di energia e di gioia. Altri bambini con patologie più gravi sono già pronti a partire per la stessa destinazione in formula week end.

Due famiglie con i loro bambini, anch’essi con patologie gravi, trascorreranno lì Capodanno. In tutto, concludiamo l’anno con 5 bambini che avranno vissuto l’esperienza di Dynamo Camp e della terapia ricreativa, mentre sono già programmate le partenze di altrettanti bambini per il prossimo anno. Ogni mese da marzo ospitiamo per almeno due giorni uno staff Dynamo, composto da circa tre specialisti di attività, che ritorna puntuale dai bambini ricoverati nel reparto di onco-ematologia pediatrica e di pediatria dell’ospedale di Taranto. In questi mesi ha passato in rassegna quasi tutto il suo repertorio di laboratori dei Dynamo Programs, i programmi di Terapia Ricreativa portati fuori dal Camp: attività radiofoniche, musicali ed audiovisive, organizzate sulla base dell’esperienza dei programmi del Camp, con l’obiettivo di divertire e restituire fiducia. Con lo stesso repertorio di attività, lo staff ha incontrato i bambini ospiti del centro di solidarietà Abfo, che è diventato ormai una tappa fissa e attesa. Nella recente visita, per esempio, lo staff Dynamo ha portato il laboratorio del circo e i bambini sono diventati tutti piccoli circensi e abili giocolieri. L’approccio ludico ha fatto da cornice allo spazio della creatività e dell’emotività che è diventata contagiosa”.

“Il rapporto con Dynamo- prosegue Palma Cavallo, ambasciatrice Dynamo di Medici per San Ciro- si rafforza e con esso il nostro impegno a raggiungere quanti più bambini con situazioni difficili alle spalle e a far conoscere loro i benefici della terapia ricreativa. Così ad ottobre, è arrivata una novità! Da Dynamo Camp è arrivato uno staff di ben 6 specialisti di attività che si è trattenuto più tempo con noi, circa 5 giorni. Uno squadrone, insomma, che come accade ogni mese ha fatto presso la sede dalla nostra associazione il suo quartier generale. E di qui ogni mattina è partito con tutto il suo bagaglio per le attività alla volta non solo dei bambini ricoveratinel reparto di onco-ematologia pediatrica e pediatria dell’ospedale di Taranto, ma anche di quelli ricoverati negli stessi reparti negli ospedali di Brindisi e Lecce, e confermando comunque l’appuntamento con i bambini ospiti di Abfo.

Intanto un altro staff è stato impegnato negli stesse giornate su Bari. Questo è per noi un risultato confortante del lavoro preparatorio e di divulgazione. Ad oggi sono stati raggiunto 4 ospedali pugliesi e un centro di solidarietà e sono stati già attivati contatti per portare in contesti analoghi i programmi della terapia ricreativa. In questi mesi abbiamo posto attenzione anche alla formazione di nuovi volontari, specialisti delle attività, abbiamo proposto e segnalato a Dynamo la candidatura di 3 giovani leve del nostro territorio, individuati attraverso un lavoro di rete con altre associazioni. Con esperienza in attività ludico ricreative e con una grande sensibilità nei confronti dei bambini, i nuovi specialisti hanno superato la selezione e la fase di affiancamento ai responsabili di attività ed ora sono già operativi a supporto dello staff.”

Alla luce di questo bilancio sul progetto Dynamo, il presidente, Salvatore Lenti conclude con una considerazione. “L’esperienza di questo anno ha visto realizzarsi quell’idea che da sempre sosteniamo che l’associazionismo rappresenti essenzialmente la presa d’atto, coraggiosa, che uniti si è più forti sullo stesso obiettivo di solidarietà. E questa idea per noi è diventata pratica. I risultati ottenuti premiano, in realtà, anche la capacità di fare rete, di scambio e di condivisione con altre associazioni che si muovono nello stesso ambito di volontariato. Con Dynamo, Abfo, Mister Sorriso, Vite da colorare e Simba si è creata sinergia, si collabora attivamente con l’unicità d’intenti di portare aiuti e sostengo ai bambini in condizioni di fragilità, a quell’infanzia difficile a causa della malattia o del disagio sociale”.
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