Continua InMArTAvisione, il calendario di appuntamenti del Museo Archeologico di Taranto per permettere la fruizione del suo patrimonio artistico anche in questo periodo di chiusura della struttura.
Sabato 18 aprile, attraverso un video condiviso sui suoi profili social, gli esperti del museo ci porteranno a scoprire l’ephedrismos, un gioco molto diffuso tra i ragazzi nell’antica Magna Grecia. Attraverso l’analisi di una statuetta che rappresenta una fase di questo gioco, lo spettatore potrà saperne di più degli usi e delle abitudini dei giovani greci e scoprire qualcosa su questo gioco il cui funzionamento è stato narrato anche da Polluce: “Si mette una pietra ritta ad una certa distanza e si cerca di rovesciarla prendendola di mira con palle ed altre pietre; chi non riesce porta sul suo dorso il vincitore; quest’ultimo gli copre gli occhi con le mani. Il perdente deve camminare portando il vincitore fino a quando arriva, alla cieca, alla pietra che è chiamata pietra limite’’
Domenica invece la palla passa agli appassionati d’arte: il MArTA aderendo alla campagna #lartetisomiglia del Ministero dei Beni Archeologici e Culturali, invita tutti a scatenare la propria fantasia cercando delle somiglianze tra gli oggetti che abbiamo attorno e i celebri reperti del museo. Come accaduto in questi ultimi giorni, quando tanti hanno messo in scena il proprio capolavoro preferito e dato vita a quadri e altre opere amate e ammirate grazie a tanta fantasia e ovviamente un pizzico di ironia. L’invito è trovare (o ideare) una somiglianza con un’opera d’arte e caricare la foto del’opera originale e della versione “adattata” sui propri profili social usando l’hashtag #lartetisomiglia. Le imitazioni più divertenti o meglio riuscite saranno pubblicate anche sui profili social del Museo e del Mibact.