Nota dei consiglieri comunali di Taranto, Massimo Battista e Rita Corvace al margine di una conferenza stampa, tenutasi nel pomeriggio di oggi, per presentare “Una città per cambiare”
TARANTO – Sono oramai tre anni e mezzo che sediamo tra i banchi del Consiglio Comunale di Taranto, anni impiegati a capire il funzionamento della macchina amministrativa ma non solo.
Abbiamo proposto un modo nuovo di intendere la politica, più vicino ai cittadini, al servizio di chi, scrivendo sulla scheda elettorale i nostri nomi, ha riposto in noi fiducia ed è per questo che dissentiamo con forza dal pensiero secondo il quale se occupiamo quei banchi “siamo tutti uguali”. È una lotta impari quella che combattiamo, abituati da anni di militanza nei movimenti civici cittadini – illusi e delusi dal M5S che, nei movimenti di tutto il Paese, si è infiltrato e li ha indeboliti dall’interno, salvo poi integrarsi alla becera logica dei partiti tradizionali e al loro vecchio e stantìo modo di fare politica – abbiamo denunciato con forza ciò che reputavamo sbagliato ma, nostro malgrado, raramente siamo stati ascoltati.
E non ci riferiamo solo alla questione ambientale, in relazione all’Ilva in particolare, ma ad una serie di temi – dall’urbanistica, alle attività produttive, o quella dei servizi – che hanno rappresentato, e continueranno ad essere, temi centrali ed essenziali del nostro mandato in Consiglio. Le criticità della città di Taranto sono tante e, seppure con tutte le limitazioni che comporta sedere gli scranni dell’opposizione, abbiamo fatto emergere vicende troppo spesso passate in sordina.
Anche il rapporto con la stampa, e l’informazione in generale, non è mai stato semplice. Spesso osteggiati, se non proprio ignorati, i nostri comunicati stampa viaggiano sui social solo grazie alle condivisioni di chi crede in ciò che facciamo e di qualche pagina di informazione locale, a cui va il nostro ringraziamento.
Spesso soli contro tutti ma con la consapevolezza di non aver mai chinato il capo, di aver sempre lottato con l’unico intento di portare a casa risultati concreti per la collettività.
Ci hanno definito politici, non ci sentiamo tali, siamo cittadini all’interno dell’istituzione al solo fine di garantire che le istanze della cittadinanza non vengano ignorate e, anche quando sarebbe stato più semplice dire di sì o cedere alle lusinghe di chi avrebbe voluto comprare il nostro silenzio, ci siamo opposti con decisione.
Da oggi alla fine del mandato, manca un anno e mezzo, noi continueremo per la nostra strada ma, mai come ora, sentiamo il bisogno di sentirci appoggiati da chi crede che una Taranto diversa sia possibile.
Siamo seduti in consiglio grazie al vostro voto, in questo momento abbiamo bisogno del vostro supporto perchè i mesi che verranno saranno cruciali per il futuro della nostra città.
Noi ci siamo e ci saremo, e vi chiediamo di continuare a lottare al nostro fianco.
È possibile rivedere l’intera conferenza stampa al seguente link:
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