“Leggi bene prima di parlare. Fai solo sciacallaggio sui temi sanitari. Sei anche stavolta opposizione perché urli e basta”.
Faccia a faccia a distanza, s colpi di comunicati stampa tra il capogruppo regionale di Puglia Popolare Massimiliano Stellato e il consigliere di opposizione Renato Perrini, Fratelli d’Italia.
A Perrini che aveva sollevato obiezioni circa l’attività di Stellato in tema di UTIN, lo stesso Stellato risponde in modo netto:
“L’anima politica populista del collega Perrini – che continua a sguazzare nella sanità pugliese in cerca di popolarità andando alla pancia della gente sofferente e delle loro famiglie – persevera nello sciacallaggio sulle battaglie di territorio, come quella dell’Utin di Taranto, che invece dovrebbero vederci uniti e non divisi. Il collega, accecato dalla suggestione del consenso urlato, tipico della peggiore politica conservatrice, non è nemmeno riuscito a decifrare un testo semplice come la mia ultima nota, in cui ho fatto esplicito riferimento ad una interlocuzione verbale con l’assessore alla Sanità, cioè proprio quella che Perrini definisce una telefonata.”
E’ la replica di Massimiliano Stellato, consigliere regionale dei Popolari, alle dichiarazioni di Renato Perrini.
“Comprendo la frustrazione di Perrini, esponente di un partito che fa opposizione con la clava – persino capace anche di montare grottescamente una polemica di basso profilo – per la sua irrilevanza nel processo decisionale.
D’altronde se Fratelli d’italia, non governa né la Regione Puglia, né il comune di Taranto e, tantomeno, a livello nazionale, nonostante la demagogia urlata e comiziante, un motivo ci sarà. Probabilmente perchè per amministrare e governare, non basta gridare. Lascio, dunque, a Perrini le urla ed il teatrino della politica perchè noi, anche d’estate, abbiamo da fare cose più serie. L’hanno voluto i pugliesi.”
Taranto, 10 agosto 2021
Massimiliano Stellato
Questo invece aveva scritto Perrini:
La chiusura dell’UTIN (Unità di terapia intensiva neonatale) del Santissima Annunziata di Taranto si paventava da più di un anno, durante il quale io non sono mai stato zitto. Con comunicati e interventi in Commissione e Consiglio regionali ho cercato di richiamare l’attenzione del presidente Emiliano e del direttore generale Asl di Taranto Rossi perché provvedessero a organizzare l’essenziale servizio per le partorienti potenziando l’organico in maniera stabile e non provvisoria. E quando lo facevo, qualcuno del centrosinistra mi ha pure accusato di fare campagna elettorale su questa vicenda.
Nelle ultime ore, però, noto ‘con piacere’ che il collega consigliere tarantino di maggioranza, Stellato, si è accorto che l’UTIN è stato chiuso – la storia va avanti, ribadisco, da oltre un anno – e fa un comunicato con il quale annuncia di aver scritto all’assessore Lopalco per evitare la chiusura. E allora mi chiedo: ma un consigliere regionale di maggioranza ha gli stessi strumenti di un consigliere di minoranza? Sarò più chiaro: ma davvero un consigliere di centrosinistra, di un partito che in Giunta conta ben 2 assessori, ha bisogno di scrivere lettere per mobilitare l’assessore alla Sanità, possibile che non possa alzare il telefono e chiamare direttamente Lopalco?
E allora, scusatemi, ma con la franchezza di sempre sono convinto che loro, si, stanno facendo campagna elettorale, per le future Comunali o guardando più in là alle Politiche. Perché se io fossi stato un consigliere regionale di maggioranza il problema lo avrei risolto già l’anno scorso.”