Emanata ieri un’ordinanza che permette ai proprietari di fondi agricoli o allevamenti lo spostamento, anche in altro comune, per la cura della proprietà. Ci sono però delle limitazioni da seguire.
Come tutti già sanno, le misure per il contenimento dell’emergenza Covid19 obbligano le persone a uscire solo in situazioni di necessità, motivi di lavoro o di salute. Fino a ieri, tra i casi in cui era permesso uscire, non era contemplato il potersi recare in campagna, presso i propri fondi o allevamenti e questo creava molte preoccupazioni per chi aveva degli animali da accudire o una campagna da curare soprattutto in questo periodo, con l’arrivo della primavera e la necessità di tenere in ordine la proprietà e raccogliere quanto piantato nei mesi precedenti.
Tenendo conto di queste esigenze e delle misure adottate per far fronte all’emergenza sanitaria, ieri la Regione Puglia ha emanato un’ordinanza che rende possibile lo spostamento all’interno del proprio comune o verso un altro comune, per lo svolgimento in forma amatoriale di attività agricole e la conduzione di allevamenti di animali.
Come recita l’ordinanza, i proprietari di fondi agricoli o piccoli allevamenti potranno recarsi nella propria campagna sia che questa si trovi nello stesso comune di residenza sia in un altro comune ma non più di una volta al giorno. Nel rispetto di tutte le misure di sicurezza legate al distanziamento sociale, essi potranno occuparsi – come recita l’ordinanza – degli interventi strettamente necessari alla manutenzione dei fondi, alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali e di cura preventiva che la stagione impone ovvero per accudire i predetti animali. Durante gli spostamenti si dovrà essere muniti di autodichiarazione che attesti il possesso della superficie agricola produttiva e che essa è adibita a coltivazione o allevamento, da presentare in caso di controllo delle forze dell’ordine.