Perplessità sui tempi per il San Cataldo. Gestione Emiliano fallimentare: dovrebbe dimettersi.
Da sempre vicino a Fitto; rapporti personali ma anche grande intesa sul piano politico.
Sabato 22 ottobre Renato Perrini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, al suo secondo mandato, conquistato con circa10.500 voti, ha partecipato al sit-in davanti all’ ospedale SS. Annunziata per manifestare insieme a rappresentanze istituzionali locali e cittadini, contro le interminabili liste d’attesa e i tempi biblici del pronto soccorso. Nel pomerigigo poi l’incontro con i dirigenti del partito insieme ai neo parlamentari Dario Iaia e Giovanni Maiorano (incontro di cui riferiamo a parte). Qui ha ricevuto una calorosa accoglienza da tutti i presenti, amministratori di vari paesi della provincia, dirigenti e militanti, che gli hanno riconosciuto l’impegno dimostrato in campagna elettorale.
Sempre in giro tra ospedali, cantieri, piazze, a contatto con i cittadini, nel concederci un’intervista ci ha chiesto di raggiungerlo in zona Pentimarossa a Crispiano, città dove risiede. Una collina su cui campeggia un grande Cristo, e da dove si domina tutto il Paese fino a traguardare Taranto, oscurata purtroppo della ciminiere della grande industria.
Abbiamo parlato di sanità, quella presente e quella futura che guarda al nuovo ospedale San Cataldo. Sul suo completamento, ovvero la data di ingresso del primo paziente Perrini ha espresso molti dubbi avanzano l’ipotesi del 2025!
Affrontato il tema delle difficoltà che stanno caratterizzando la maggioranza che governa la regione, e come il centro destra si stia preparando ad un prossimo confronto elettorale che, molto probabilmente vedrà in campo l’attuale sindaco di Bari De Caro.
Infine i rapporti con Raffaele Fitto e Giorgia Meloni.