I resposabili, individuati dai poliziotti del Commissariato di Grottaglie, gli hanno anche spento mozziconi di sigaretta sul collo. Si tratta di un pregiudicato grottagliese di 34 anni e un cittadino rumeno di 25
GROTTAGLIE (TA) – Il personale del Commissariato di Grottaglie ha avviato mirate indagini, dopo aver appreso dai poliziotti del Commissariato di Martina Franca, che un grottagliese di 40 anni era arrivato in precarie condizioni fisiche al Pronto Soccorso dell’ospedale Valle d’Itria, lamentando di aver subito poco prima un’aggressione da parte di due uomini.
I poliziotti del Commissariato, nei giorni successivi anche attraverso le testimonianze della vittima, hanno accertato che quest’ultimo, il 15 aprile scorso, si era incontrato nel quartiere delle Ceramiche con un suo conoscente con il quale, in passato, aveva avuto alcuni dissapori personali.
Secondo le dichiarazioni dell’uomo, l’incontro all’apparenza tranquillo si è subito trasformato in una violenta aggressione da parte del suo conoscente, spalleggiato da un altro uomo, di nazionalità rumena, come poi accertato.
I due aggressori visibilmente ubriachi, con calci e pugni, avevano ridotto in precarie condizioni fisiche l’uomo, arrivando anche a provocargli delle bruciature sul collo, spegnendo i mozziconi di sigaretta per “lasciare un segno permanente della loro aggressione” e provando, senza successo, a rapinare il borsello e il cellulare della vittima.
Le indagini, suffragate anche dall’analisi di alcuni messaggi inviati dai due aggressori sulle chat della vittima e dei suoi familiari, hanno dato conferma degli indizi di colpevolezza acquisti nei loro confronti.
Al termine delle indagini, i due, un pregiudicato grottagliese di 34 anni e un cittadino rumeno di 25, sono stati denunciati in stato di libertà per lesioni aggravate e tentata rapina in concorso tra loro.