Dal presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Taranto, Pierpaolo Volpe, riceviamo e pubblichiamo
Si riscontra la lettera aperta formulata dall’Ordine dei Medici di Taranto su un comunicato stampa di quest’Ordine di almeno qualche anno fa, che in un articolato ragionamento, evidenziava come la ASL Taranto si fosse dotata di una Struttura semplice dipartimentale di Wound Care, un unicum nel panorama regionale pugliese, nonostante in altre realtà come la Toscana, una Regione che applica i più evoluti modelli organizzativi, la responsabilità della rete assistenziale sulle lesioni cutanee presso l’Azienda Usl Toscana Sud Est era affidata alla dott.ssa Sara Sandroni, infermiera specializzata in wound care che a Londra è stata anche insignita della medaglia di argento come “infermiera specializzata in Wound Care dell’anno” per il British Journal of Nursing Awards 2022 e della medaglia di bronzo nell’area “Wound Hygiene Implementation” per il Journal of Wound Care Awards.
Importanti riconoscimenti affidati alla collega della Toscana esperta in cura e gestione delle ferite.
Il comunicato stampa dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Taranto, inviato a suo tempo aveva una logica inserita in un sistema di mortificazione delle Professioni sanitarie e di una mancata valorizzazione delle competenze degli Infermieri, regolarmente riconosciuti in ogni parte d’Italia, soprattutto nelle Regioni del Centro e Nord Italia.
Tanto si doveva
La nota di Nume (OMCeO)