Riceviamo e Pubblichiamo
L’ampia partecipazione registrata dal webinar sulla raccolta differenziata, organizzato ieri dall’Urban Transition Center, conferma quanto sia alta l’attenzione dei cittadini nei confronti di un servizio sul quale l’amministrazione Melucci ha puntato molto e che sta cambiando in positivo il rapporto tra città e rifiuti urbani.
All’incontro hanno preso parte l’assessore all’Ambiente del Comune di Taranto, Paolo Castronovi, il presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, e i dirigenti tecnici della società partecipata. Punto di partenza la campagna di promozione “A raccolta!”, che da più di un anno accompagna l’estensione del servizio di raccolta differenziata a tutto il territorio cittadino.
Pur trattandosi di una tematica articolata e complessa, la gestione dei rifiuti urbani è stata affrontata in termini operativi e pratici, con lo scopo di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza. Un plauso al metodo partecipativo scelto da amministrazione Melucci e Kyma Ambiente è arrivato dal presidente di Amiu Trani, Gaetano Nacci, che ha fornito anche un contributo rispetto all’esperienza della città della provincia BAT.
Molto significativa la partecipazione al webinar della classe IV BAU dell’istituto tecnico Pacinotti, che ha presentato il proprio progetto “Il cassonetto intelligente”, finalista al concorso Welcome to Automation. Uno degli studenti coinvolti, Alessandro Rini, con l’aiuto del professor Fabio Cito, ha evidenziato il percorso compiuto nell’elaborazione del progetto: oltre agli aspetti tecnici, questa esperienza dimostra come l’attenzione verso i temi dell’ecologia e della sostenibilità, da parte dei più giovani, sia assolutamente crescente.
Molti cittadini, in diverse vesti, hanno voluto offrire il loro contributo personale alla discussione, ponendo anche delle domande soprattutto al presidente di Kyma Ambiente che, ringraziando l’amministrazione Melucci per l’occasione di confronto, ha risposto a tutti insistendo sulla necessità di operare una vera e propria rivoluzione civica nella cittadinanza.
Fonte: Palazzo di Città