Nota stampa della coalizione Adesso
L’avv. Cosimo Di Bello, unitamente a Max Perrini, aveva lanciato nei mesi scorsi una petizione chiedendo di attuare provvedimenti urgenti al fine di scongiurare ulteriori incidenti mortali lungo il tratto della S.S.100 San Basilio – Mottola.Nello specifico la proposta di Di Bello e Perrini prevedeva la deviazione del traffico, per i soli mezzi pesanti, nel tratto autostradale Gioia del Colle – Massafra, così da decongestionare il traffico sulla statale e ridurre le situazioni di pericolo.Ad oggi nessun provvedimento ha infatti sortito l’effetto sperato, compresa l’istallazione di autovelox ed il restringimento della carreggiata nel tratto incriminato.Di Bello e Perrini auspicano dunque che, oltre al sistema “tutor”, da poco attivato, i mezzi pesanti possano essere effettivamente deviati sul tratto autostradale, in attesa di completare i lavori previsti di ampliamento della S.S. 100 alle quattro corsie previste.Altri autovelox sono stati installati nel territorio di Massafra, uno di essi è stato già soprannominato “autovelox-ghigliottina”, ed è posto al confine tra la S.S. 100 e l’allaccio con l’Appia, al termine della discesa verso Taranto dopo la galleria «Mauro» di Mottola, un posizionamento che in molti considerano subdolo, addirittura pericoloso. Al momento che si registrano dalle 600 alle 700 multe ogni 24 ore.Con una nota congiunta il referente Provinciale “Consumatori Italiani”, l’avvocato Rocco Suma, ed il Presidente della Coalizione Civica “ADESSO – Taranto” Simone Claveri, hanno inviato una missiva al Prefetto di Taranto al fine di verificare i presupposti autorizzativi per l’apposizione del suddetto Autovelox.L’autovelox-ghigliottina è infatti posto in discesa e in piena curva sinistrorsa, con un limite di 70km/h; l’apposizione non solo non è conforme alla Legge e al provvedimento in Gazzetta Ufficiale del 28/05/2024, ma rappresenta anche un motivo di pericolo a causa di alcuni automobilisti che, in discesa, rallentano bruscamente al fine di non incorrere nella sanzione.Questi i punti dolenti sollevati dai “Consumatori Italiani” e dalla Coalizione Civica “ADESSO – Taranto” : La segnaletica non è posta a distanza regolamentare e gli strumenti non risulterebbero tarati, omologati e verificati nei tempi consentiti. La posizione non rispetta la distanza utile, non sono illuminati e manca una adeguata banchina.“Riteniamo che l’autovelox posto nel territorio di Massafra, sia molto insidioso e che un sistema tutor, come quello attivato nel tratto di Mottola, garantirebbe, invece, una maggiore sicurezza per tutti gli automobilisti ed un controllo più attendibile, andando a sanzionare coloro che effettivamente superano in maniera continuativa il limite di velocità imposto” questa la nota congiunta di “Consumatori Italiani” e della Coalizione Civica “ADESSO-Taranto”.