Da anni Protocol Manager IJF, (International Judo Federation) con 3 Olimpiadi già alle spalle ( RIO, TOKYO, PARIGI ) e tante altre nel suo futuro, Antonio Ernesto metterà a disposizione della Federazione Italiana la sua immensa esperienza internazionale maturata nella federazione internazionale di judo (Ijf).La realtà odierna non può prescindere dalle relazioni internazionali e dalle interazioni con le altre nazioni sempre nel rispetto delle culture, religioni e caretteristiche sociali di ognuna di esse. Judoka pugliese di livello internazionale, approdato poi nella squadra del centro sportivo dei carabinieri a Roma, terminata l’attività agonistica, Antonio ha deciso di mettersi al servizio del nostro sport, intraprendendo la carriera dirigenziale a livello internazionale grazie anche alla fiducia che la federazione internazionale ha riposto in lui, motivo di orgoglio per la nostra Nazione.
Il legame con l’Italia e l’attaccamento ai suoi valori lo hanno portato ad accettare la candidatura quale Consigliere Federale- Settore Judo, al fianco del Presidente Matera e della sua squadra.La figura di Antonio sarà un collante tra la realtà nazionale e quella di più ampio respiro internazionale ed aprirà nuove prospettive per la Federazione e per tutti i suoi tesserati.Il percorso intrapreso da Antonio non potrà che seguire le orme tracciate dalla federazione internazionale il cui principio fondante è un principio tanto caro a noi judoka: Jita Kyoiei ossia l’idea di individui che lavorano insieme per il bene più grande, promuovendo la cooperazione, l’armonia e il rispetto tra i praticanti.Come poter non menzionare, poi, tutte le attività ed i progetti IJF da cui sicuramente si prenderà spunto per realizzarli anche sul nostro territorio e per permearne di nuovi: la Gioranta internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace che commemora il ruolo vitale dello sport e dell’attività fisica nel promuovere filosofie e azioni correlate che promuovono l’istruzione, lo sviluppo umano, stili di vita sani e un mondo pacifico; Judo For Peace in aree di conflitto e post-conflitto e luoghi con disordini sociali: Turchia, Zambia, Malawi, Zimbabwe, Sud Africa, Kenya; Judo per i rifugiati; Judo For Children con più di 70 programmi in tutto il mondo nei cinque continenti, coinvolgendo centinaia di migliaia di bambini.Da ultimo, ma non per importanza, ricordiamo che questa sarà la prima volta che un pugliese potrà ambire ad una carica così prestigiosa a livello nazionale.