Tutta Italia ha celebrato il 210° anniversario della Festa dell’Arma, con eventi anche nelle province pugliesi
TARANTO – Autorità civili e militari, parlamentari, figure di spicco della Provincia Jonica, hanno presieduto ad una piazza accogliente e affollata, per le celebrazioni del 210° anniversario della festa dell’Arma. Frontalmente il gruppo dei militari, mentre nelle prime file esponenti come il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l’On. Dario Iaia, l’On. Maiorano, il Questore Massimo Gambino, Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Taranto, il Prefetto, dott.ssa Paola Dessì.
Ad aprire la celebrazione il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seguito dalle parole del Comandante Provinciale Gaspare Giardelli, particolarmente emozionato per la sua ultima festa celebrata nella città jonica.
Sono stati riportati i risultati professionali conseguiti dall’Arma nell’arco temporale dell’ultimo anno, perché – commenta Giardelli – “L’Arma ha pienamente raggiunto gli obiettivi con grande impegno rispondendo ai bisogni di sicurezza dei cittadini. Auguro a tutti i Carabinieri di tornare ogni giorno a casa carichi di fatica, ma anche di orgoglio per aver fatto il proprio dovere nell’aiutare il prossimo”.
Non manca prima della cerimonia, ad apertura del discorso del comandante, un messaggio di cordoglio per la scomparsa del Capo di Gabinetto, dott. Michele Viola. “Abbiamo voluto celebrare la nostra festa nel cuore della città, per sentirci sempre il più possibile vicini alla gente – spiega Giardelli – in una terra unica per la sua storia, la sua cultura, i suoi mari, ma soprattutto per la sua gente. Un tratto di vita, personale e professionale, che ricorderò sempre con grande nostalgia.
Particolare attenzione ai risultati conseguiti dall’Arma: “E così le Stazioni Carabinieri e i Nuclei Radiomobile hanno esercitato un costante e attento controllo del territorio, mai disgiunto da sensibilità ed empatia, che si è esteso anche al di fuori dei centri abitati, raggiungendo le campagne e le aree meno frequentate alla pari meritevoli di attenzione.”
La premiazione di alcuni Carabinieri dell’Arma ha sottolineato il profuso ed eroico impegno nei confronti del prossimo e del cittadino più bisognoso. Così ai Carabinieri Salvatore Federico, perché “Con ammirevole senso di abnegazione,non esitava a intervenire in soccorso di una donna che minacciava di lanciarsi nel vuoto,e la traeva in salvo. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.”
Altro encomio per Lgt. C.S. Nicola LAPPO, Lgt. Angelo CARAGNANO, Lgt. Angelo BUZZACCHINO, Brig. Ca. Q.S. Gianluca TAVILLA e V. Brig. Antonio MONTELEONE, perché “Partecipavano a complessa e prolungata indagine nei confronti di un’agguerrita associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, che si concludeva con l’esecuzione di provvedimenti restrittivi nei confronti di 19 indagati”.
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