Economia e gestione degli intermediari finanziari e diritto della regolamentazione bancaria e finanziaria: due libri presentati dal giovane tarantino Giuseppe Lamanna presso il salone della Biblioteca Acclavio. Laurea con lode in Economia Aziendale e successivamente lode nella specializzazione di “Economia degli intermediari e dei mercati finanziari” e già docente di formazione presso Deloitte, Bari, ha voluto divulgare l’attualità dello strumento degli intermediari finanziari, spiegando insieme al dott. Fabio Tagarelli, presidente della fondazione Taranto 25, l’attualità del fenomeno.
La presentazione dei libri – sottolinea Tagarelli – va oltre il tema dell’economia. L’importanza dei giovani che decidono di restare a Taranto ed investire nel territorio risiede qui. Lo spiega nitidamente raccontando la sua visione degli studenti scolastici, rammentando la delusione in alcuni giovani ragazzi spesso delusi dal territorio o rassegnati all’idea di andar via. “Negli anni abbiamo raccontato anche il talento del nostro territorio, abbiamo ricercato esempi come Giuseppe tra i giovani di nostri concittadini che vedono in Taranto una città di prospettiva e immaginano anche che possa essere lo scenario in base al quale costruire il futuro. Vedere la rassegnazione in un ragazzo di 16 anni significa che qualcosa non ha funzionato.” – spiega Tagarelli.
Il giovane autore, oltre alla pubblicazione dei volumi ha svolto il ruolo di presidente dei Giovani Democratici di Taranto, offrendo la sua prospettiva professionale anche al servizio degli studenti tarantini che svolgono un’attività di militanza politica sul territorio. “I libri che potrebbero apparentemente sembrare solo tecnici – spiega Lamanna – sono in realtà scritti e redatti sopratutto per chi si approccia per la prima volta al mondo dei mercati finanziari e dell’economia. Il primo di natura economica, il secondo di natura giuridica. Non seguono il pensiero unico secondo il quale la finanza esista solo a Milano. Se ci guardiamo intorno le banche, assicurazioni e societa esistono anche a Taranto.
Se noi comprendiamo il funzionamento dei tre processi più grandi di intermediazione saremo in grado di vincere le sfide con delle città che si vantano. Le banche e le assicurazioni sono a Taranto, la finanza è una branca dell’economia molto complessa. Quando entriamo in banca e ci rechiamo agli sportelli noi stiamo entrando in contatto con degli intermediari finanziari, noi abbiamo degli obblighi con loro e loro con noi. Esiste una normativa ben precisa su questo. Sono libri tecnici ma non rivolti a degli specialisti ma a tutti, interessati a sapere di più della disciplina. Nel momento in cui noi conosciamo questi processi possiamo avere una forza contrattuale maggiore.”
La speranza, dettata anche dall’intervento successivo del prof. Massafra, editore della casa editrice Scorpione, è che i giovani possano investire nel territorio, divulgare la loro cultura e rifiorire una città in cui il calo demografico sembra aver preso il sopravvento.