Costellazioni Familiari
Durante le costellazioni Familari di Bert Hellinger partecipavano centinaia di persone, tutti erano inclusi nel campo morfogenetico, spirituale o quantico (designiamolo pure col nome che più ci è familiare) seppure solo pochi rispetto a tutti si prestavano ad essere costellati come protagonisti della loro singolare situazione familiare o spirituale. Come mai le persone continuavano a presentarsi ai seminari pur mai costellando? Qualcuno nel suo lungo percorso non ha mai calcato direttamente il ruolo del protagonista eppure ne ha completamente beneficiato. Invero i movimenti delle persone nel campo all’interno di una giornata di costellazioni familiari interessano tutti i presenti e si manifestano nella misura in cui mostrano una realtà profonda e condivisa che non esclude nessuno. Hellinger lo scoprì sin dall’inizio, rendendolo però palese solo nell’ultima versione delle costellazioni dove mise in evidenza i movimenti dello spirito.
Essere presenti alla costellazione di un altro, parteciparvi o solo osservarla ci espone silentemente alla nostra particolare condizione e costellazione anche se non viene richiesta o palesemente offerta. La partecipazione a un seminario di costellazioni familiari non è mai solo nel ruolo di osservatore seppure si decida di non accettare l’invito a prendere un ruolo o un posto. Il consiglio è di non partecipare se non si vuole essere coinvolti, se non si vuole avviare un processo di presa di coscienza e dell’inevitabile successivo processo di cambiamento. Nel tempo però i costellatori si sono adeguati al mercato, ponendo proprio in evidenza una netta differenza che nella realtà profonda del campo non esiste, seppure si manifesti nella realtà superficiale percepita cognitivamente. L’aspetto cognitivo della mente e della persona non è il campo d’azione principale di questo metodo.
I compensi richiesti dai professionisti si sono così differenziati tra l’utente che costella (a fronte di un beneficio personale e familiare atteso e richiesto) e degli altri che partecipano con un costo inferiore, a fronte di un beneficio atteso di tipo minore, sminuendo così la profonda azione del campo nella vita di tutti i partecipanti. In realtà nessuno viene escluso e anche quando il costellatore avverte che l’energia del campo si è esaurita per quella particolare giornata è perché ha terminato il suo compito per tutti i presenti, anche nel silenzio dell’apparente non movimento.
Dott. Egidio Francesco Cipriano
Fotografia di Egidio Francesco Cipriano di kit per costellazioni familiari realizzato da Carmela Carannante
Riferimenti
Costellazioni Familiari Sistemiche – 15 Maggio 2020
La Sindrome degli Antentati – 31 Agosto 2019
Il successo professionale al di là dei modelli famigliari inconsci – 01 Settembre 2019
Segreti di Famiglia – 24 Febbraio 2022
Frutti o radici? Al di là dell’albero genealogico – 29 Febbraio 2020