TARANTO – Questa volta è un giovane incensurato di 26 anni a finire nella rete dei Falchi della Squadra Mobile. Nella sua abitazione, nel corso di una perquisizione effettuata al termine di una accurata attività di polizia giudiziaria, gli agenti trovano quasi un chilogrammo di marijuana, 300 grammi di hashish, pistole clandestine e munizioni.
Da qualche tempo, l’uomo era finito sotto la lente degli agenti: il sospetto era che fosse “corriere della droga” dedito, in particolare, a trattare marijuana e hashish, che provvedeva anche a smerciare a piccoli pusher di questo capoluogo.Inizia, così, una incalzante attività sul territorio, fatta di appostamenti e di servizi di osservazione, nel corso della quale i poliziotti ricostruiscono minuziosamente i suoi spostamenti. Notano, in particolare, che il giovane, più volte al giorno, si sposta dalla propria abitazione, ubicata in via Diego Peluso, per raggiungere un appartamento in via Crispi, ove si intrattiene per pochi minuti per poi andar via in tutta fretta. I sospetti si concentrano, a questo punto, sull’immobile di via Crispi e si decide di intervenire. I poliziotti bussano alla porta dell’abitazione di via Diego Peluso e, alla presenza del giovane, effettuano una perquisizione che dà esito negativo. Trovano, però, una chiave: quella che apre la porta dell’appartamento di via Crispi.Immediatamente, i poliziotti estendono la perquisizione all’altro immobile. Una volta all’interno, constatano che si tratta di un appartamento completamente vuoto. Unico arredo, una poltrona. Quando si avvicinano, i poliziotti avvertono immediatamente il caratteristico odore della marijuana. Celati all’interno della struttura del divano, i poliziotti trovano numerosi involucri contenenti infiorescenze di marijuana per un peso complessivo di circa 1 chilogrammo, circa 300 grammi di hashish oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente (un bilancino elettronico di precisione, rotoli di pellicola trasparente e di alluminio, bustine di cellophane ecc.). Ma la perquisizione consente di ritrovare anche una pistola clandestina modello GLOCK 9 mm, due revolver e circa 60 proiettili.
Il materiale rinvenuto viene, quindi, sequestrato e il giovane viene tratto in arresto per i reati di detenzione di armi clandestine e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la locale casa circondariale.